"Per ogni ettaro di terra, 720mila litri d’acqua" Si riassapora la normalità, ma resta la polemica

Il giorno dopo, Fano riassapora la normalità. Si torna a scuola "e la viabilità – assicura l’assessore Barbara Brunori – è stata ripristinata ovunque tranne in strada Sant’Elia perchè il fondo stradale è risultato fortemente compromesso". Lamenta invece di non aver ricevuto alcun aiuto Guido Matelicani che abita a Caminate a poca distanza dal fosso del Diavolo. "Ogni volta che piove il fosso esonda, nessuno si occupa della sua manutenzione. Ieri io e mia figlia siamo rimasti bloccati in casa". Il fosso era diventato un torrente. "In 48 ore – spiega il vicesindaco Cristian Fanesi – sono caduti 72 mm di pioggia, il che corrisponde a 720mila litri d’acqua per ettaro di terra. Abbiamo ricevuto circa 150 chiamate per altrettanti interventi a cui vanno aggiunti quelli effettuati dai vigili del fuoco. Una situazione che avrebbe messo in crisi qualsiasi sistema. Il picco di intensità si è verificato martedì pomeriggio con 11 mm di pioggia in 15 minuti". Nonostante gli allagamenti di cantine, garage e piani terra a Ponte Sasso e Metaurilia nessuno è rimasto fuori casa. "Eravamo pronti a fronteggiare l’evacuazione" assicura il sindaco Massimo Seri.

an.mar.