Perdite d’acqua ingenti: se l’utente non si accorge non pagherà più la maxi-bolletta

L’Aato ha recepito le linee dell’Arera. Il meccanismo sarà applicato in automatico

Migration

È uno degli incubi ricorrenti di tutti gli utenti: la maxi bolletta che arriva con importi altissimi per un guasto non rilevato nell’impianto di casa o dell’azienda. Tutto quello che c’è dopo il contatore, infatti, è di responsabilità dell’utente finale, che in caso di perdite e rotture all’interno della propria utenza era costretto a pagare importi anche consistenti. Ieri l’Aato Marche nord è intervenuta con il presidente Ciccolini approfittando di nuove linee guida nelle direttive di Arera, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. "Il nuovo regolamento non istituirà alcun fondo aggiuntivo, tipo modello assicurativo, e non sarà richiesta alcuna adesione formale agli utenti – ha spiegato Ciccolini –, ma tutti indistintamente potranno ricorrere agli sgravi tariffari su bollette con importi ingigantiti da perdite occulte cioè nascoste, non rilevabili in modo evidente dall’utente. L’Aato con questa misura assicura garanzie all’utenza nel caso di perdite occulte ma si muove anche per responsabilizzare lo stesso utente verso un consumo attento della risorsa idrica e quindi anche al controllo puntuale degli impianti di cui è responsabile. Il fenomeno dell’emergenza idrica che caratterizza tutto il Paese richiede una programmazione degli interventi strutturali ma anche la crescita di una cultura civica nel rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali". Già in passato l’assemblea Aato era stata chiamata per regolamentare la questione e creare un fondo che andasse a coprire le perdite occulte ma questo non era mai stato approvato, oggi invece questo nuovo regolamento va incontro alle esigenze di aziende e cittadini. L’assemblea Aato ha recepito positivamente anche l’istanza dell’assessore all’ambiente di Montelabbate Pierluigi Ferraro che chiedeva l’istituzione di un contatore virtuale per i pozzi profondi.