
Il reparto di chirurgia dell’ospedale ‘Santi Carlo e Donnino’ di Pergola si candida a diventare centro di formazione per l’utilizzo del laser in proctologia, la branca inerente il colon retto e l’ano. Anzi, ha già iniziato questa attività di training, ospitando nei giorni scorsi quattro chirurghi provenienti da Vicenza, Ferrara e Padova. Ai quali alcuni membri dello staff guidato dal primario Francesco Gammarota e, in particolare, il dottor Felice Nigro, specialista in proctologia e fra i massimi professionisti del settore, hanno illustrato le tecniche adottate nel nosocomio altocesanense grazie ad un innovativo strumento a tecnologia laser. "Si tratta di uno dispositivo di cui ci siamo dotati per primi tra gli ospedali pubblici delle Marche, nell’aprile dell’anno scorso – evidenzia proprio il dottor Nigro – e che ci ha cambiato l’approccio a molte patologie proctologiche, come emorroidi, fistole perianali e cisti sacro coccigee, che ora possono essere trattate anche con interventi ‘senza tagli’".
"Dopo le attività formative coi colleghi veneti ed emiliani dei giorni scorsi, nelle prossime settimane arriverà un team di medici dalla Calabria e poi gruppi da altre parti d’Italia - aggiunge Felice Nigro -, perché attorno a questa novità c’è grande interesse. E non potrebbe essere altrimenti, perché le operazioni con il laser, essendo meno invasive rispetto a quelle più ‘tradizionali’, garantiscono una guarigione in tempi molto più brevi, con evidenti benefici per il paziente; e ciò si traduce anche in un costo sociale più basso, in quanto la persona che ha fatto l’intervento avrà bisogno di minori cure e terapie farmacologiche e potrà anche rientrare sul posto di lavoro più velocemente". A dimostrazione che l’equipe pergolese è una vera eccellenza in questa branca, c’è anche il fatto che nel mese di maggio il dottor Nigro e il primario Gammarota saranno tra i relatori di un congresso a valenza mondiale sul trattamento delle patologie proctologiche mediante laser, che si terrà a Malaga. "Per noi – conclude Nigro – è certamente una bella gratificazione, ma vi assicuro che la soddisfazione più grande è aver contribuito a rilanciare il reparto di chirurgia dell’ospedale di Pergola, dove da alcuni mesi sono ricominciati anche gli interventi in anestesia generale e dove, in ambito proctologico, siamo in grado di utilizzare, di volta in volta, la tecnica più adatta".
Sandro Franceschetti