Pesaro e Urbino unite dalla sfida su due ruote

Domani pomeriggio la “Rossini-Raffaello“ in memoria di Marco Ragnetti. La gara è per ragazzi tra i 14 e i 16 anni. Vetri: "Utile per far scoprire il territorio"

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I due capoluoghi di provincia saranno uniti, domani domani grazie alla bicicletta. Si chiama “Rossini - Raffaello, primo memorial Marco Ragnetti“ ed è la nuova gara rivolta ai giovanissimi che nel pomeriggio risaliranno dalla costa fino all’entroterra per 80 chilometri.

"Questa idea è nata quattro mesi fa da un gruppo di amici – spiega Gianfranco Fedrigucci, presidente della Ciclo Ducale e tra gli ideatori –. Ci rivolgiamo a ragazzi tra i 14 ed i 16 anni che potranno competere in bici visto che molte gare non ci sono più in questo periodo di post Covid. Sarà un evento sportivo e culturale, dove vengono uniti mare e montagna passando per le Montelabbate e da lì si proseguirà per Borgo Massano, Gadana e Urbino fino a Fermignano. Si tornerà dal Tufo fino alla Fortezza passando per Ca’ Lagostina", conclude Fedrigucci.

"Abbiamo già oltre 120 partecipanti che per una gara di categoria allievi è un ottimo risultato – prosegue Giacomo Rossi, altro organizzatore dell’evento sportivo –. L’impegno di questi mesi è stato molto forte che ha portato molte squadre, quindici, provenienti da Veneto, Lazio, Campagna e non solo. Abbiamo voluto dedicare a Marco Ragnetti questa prima gara, Marco lo abbiamo tutti nel cuore e avrebbe partecipato molto volentieri a questa gara".

Partenza da piazza del Popolo a Pesaro attorno le 15,30 con arrivo in città alle 17,30. La sfida ha il sostegno del Comune di Pesaro così come quello di Urbino. "Per la vocazione formativa che Urbino ha non possiamo non sostenere una manifestazione che valorizza i giovani, giovani che tra l’altro si cimentano in un’attività che richiede particolare costanza e sacrificio per raggiungere il traguardo – spiega l’assessore allo sport Marianna Vetri –. Su questa attività sportiva, che ha una grande valenza anche a livello turistico perché naturalmente porta a scoprire il territorio, puntiamo da anni con investimenti importanti: ricordiamo che in piena pandemia, nel 2020, dietro proposta del presidente della Ciclo Ducale Fedrigucci, abbiamo realizzato il Giro d’Italia Under 23, quando tutti si ritiravano e che proprio quest’anno è raddoppiato il nostro sostegno economico e di supporto alle manifestazioni, per accogliere alle proposte della nostre associazioni, che ringraziamo per il lavoro che fanno. Ringraziamo per la vicinanza e il supporto fornito da aziende locali e operatori: questa partecipazione è un passo necessario per garantire la sostenibilità".

Francesco Pierucci