L’uscita "marchignola" del sindaco di pesaro Matteo Ricci fa discutere. Ecco ad esempio cosa ne pensa Alessandro Marcucci Pinoli, storico titolare di hotel a Pesaro.
"Caro Matteo – scrive Pinoli – poi non si dica che io ’ce l’ ho con te, perchè non è assolutamente vero, tanto che ti ho votato. In caso, la verità è del tutto il “contrario”. Perchè tu fai proprio esattamente il “contrario” di quanto io ho sempre fatto da metà degli anni ‘60 e cioè puntare sulla qualità e non sulla quantità, su un turismo culturale e di amanti dell’ Arte e non del “divertentificio” alla Romagnola, perchè per fortuna Pesaro ha 10 musei, chiese e palazzi storici, eccellenze uniche e pochi hotel e quindi non è Cattolica o Igea Marina o Viserba, dove per forza di cose devono puntare sui prezzi bassi".
"E non mi si parli di “modello romagnolo”, perchè i moltissimi albergatori di lì, che conosco, mi dicono tutti: “Beati voi albergatori di Pesaro, che non avete droga, prostituzione, mafie, ricatti, delinquenza e addirittura criminalità diffusa e pericolossissima. E non parlo di certo egoisticamente, perchè ho creato 6 hotel di 4 e 5 stelle, (che mi hanno dato tante soddisfazioni), ma penso a Pesaro e ai pesaresi, che a mio avviso non meritano di essere associati, confusi, “avviliti” in certe “comunanze” che, per educazione e rispetto per chi non la pensa come me, preferisco non definire ne “aggettivare”. Mi permetto, comunque sempre con tutto il mio rispetto per chi non la pensa come me e per cercare di farmi capire, di precisare solo che da oltre 50 anni faccio di tutto per promuovere nei miei hotel il massimo della qualità ed avere ospiti ben diversi da quelli che scelgono località “a buon mercato”, che si basano sui prezzi bassi, in una continua “guerra tra poveri”. (solo pochi giorni fa in tutti i giornali abbiamo letto che un hotel di 3 stelle a Cattolica offre le camere a 9 euro per notte... 9 euro! segno evidente che la loro politica non è certo vincente, nè tanto meno da “scimmiottare”)".
"Concludo che articoli come quello apparso oggi in un quotidiano nazionale sulla marchignolità per me e per tutti gli hotel di 4 e 5 stelle... è e sarà un grande e grave danno d’immagine ed anche, di conseguenza, economico. Sempre con tutto il mio rispetto per chi non la pensa come me (e con l’ augurio di ricevere lo stesso trattamento dagli altri".