
Il Pescara, osso duro del campionato
Allenatori. Roberto Stellone e Silvio Baldini in carriera si sono incrociati solo in questa stagione. Una vittoria e un pari per il biancorosso. Stellone ha un rapporto particolare con Pescara. E’ la città dove vive, dove ha famiglia, dove ha militato suo padre Gaetano, originario di Barletta, che è stato attaccante del Delfino e del Chieti. E dove ha tanti amici, compreso il patron del Pescara Sebastiani (‘Ci conosciamo da molto prima che entrasse nel mondo del calcio’), che l’avrebbe voluto sulla panchina dei biancazzurri. Oggi però i sentimenti vanno messi da parte. Almeno per qualche ora.
Precedenti. Vis e Pescara si sono affrontate finora 12 volte in campionato, tutte in Serie C. La prima nel ’40-41 (doppia vittoria abruzzese), tutte le altre nel nuovo secolo. Confronto assiduo in queste ultimi anni: nel 2021-22 blitz ospite al Benelli (0-2) e 2-2 all’Adriatico; la scorsa stagione clamoroso 4-0 vissino al Benelli e 0-0 al ritorno; nella stagione in corso il discusso 1-0 di Pesaro (Okoro) e il 2-2 del ritorno (Peixoto, Pucciarelli), in entrambi i casi con gli abruzzesi rimasti in dieci. Nel mezzo due edizioni ai tempi della C1, quando le due squadre si fecero favori reciproci: vittoria salvezza per la Vis all’Adriatico (2-3) contro un Delfino già pago; successo al profumo di promozione (che arrivò ai playoff) per i biancocelesti l’anno dopo in un Benelli quasi interamente occupato dai tifosi ospiti (1-3). Il consuntivo: 4 vittorie a 3 per gli abruzzesi, 5 pareggi. Una sfida anche in coppa: il clamoroso 6-0 pro Delfino dell’ottobre 2022. Oggi si scrive un’altra pagina, forse la più importante.
Numeri. La Vis va regolarmente in gol e non perde da 6 partite e nei playoff ha incrementato la media realizzativa. Peccato che oggi le manchino tre giocatori importanti: Pucciarelli, il grande ex, ha già segnato due volte al Pescara; Paganini ha firmato tre gol nelle ultime 6 gare, Okoro è rientrato dalla squalifica facendo fuoco e fiamme (a segno ad Arezzo e Rimini). La Vis in questa stagione ha segnato 50 gol: 28 su azione, 21 su palla inattiva più un autogol. Il Pescara ha segnato 59 gol: 34 su azione, 23 su palla inattiva, più 2 autoreti. Si fronteggiano le squadre migliori sui palloni da fermo. Il Pescara svetta sui calci d’angolo con 12 centri, la Vis segue a 9.
Regolamento. Nelle sfide dei quarti non ci sono supplementari né rigori. In caso di parità aritmetica nel doppio confronto, accederà alla Final four il Pescara, in quanto testa di serie (meglio piazzata in campionato). La Vis dunque deve segnare un gol più degli avversari. Dalle semifinali il sorteggio sarà libero e in caso di parità nel doppio confronto si disputeranno supplementari ed eventualmente rigori. Così anche nelle due sfide della finale per la B.