Folla sul Petrano per il monumento a Scarponi

C'erano anche i genitori del campione di ciclismo recentemente scomparso in un incidente stradale, oltre a Zico Pieri reduce dall'ultima impresa di Everesting

Il monumento a Scarponi sul Petrano

Il monumento a Scarponi sul Petrano

Cagli, 18 giugno 2017 - Una manifestazione che al Petrano non si registrava dai tempi della tappa del Giro d'Italia ha concluso la performance di Giacomo Pieri, Zico per i tanti amici, oltre alla inaugurazione del monumento dedicato al compianto Michele Scarponi. Fin dalle prime ore del mattino tanti ciclo amatori sono saliti in cima al pianoro mentre Zico Pieri portava a termine le sue ascese dell'Everesting 2. Con 23 scalate ha raggiunto la doppia altezza della montagna più alta del mondo, l'Everest.

Una organizzazione perfetta da parte dell'Associazione Mastini Avis Cagli, con lo speaker Paolo Viti che ha scandito uno dietro l'altro i momenti di una toccante cerimonia che si è conclusa con l'inaugurazione del monumento a Michele Scarponi alla presenza dei genitori, del presidente del club Scarponi di Filottrano e di altri iscritti ed amici del campione scomparso. Prima dello scoprimento del telo che ricopriva il monumento, sono intervenuti Alighiero Omicioli che tanto si prodigò per far arrivare nel 2009 il Giro d'Italia al Petrano, il campione del passato Giancarlo Polidori, il sindaco di Cagli Alberto Alessandri, il Presidente del gruppo organizzatore Enrico Mastini, il collaboratore Remo Pieretti, i rappresentanti dell'AVIS Fernando Santini e Roberto Cicerchia con Zico Pieri che ha dedicato, su una apposita maglietta, la sua lunga galoppata all'aquila di Filottrano. E proprio un aquila è apparsa scopita sul monumento realizzato dall'artista cagliese, Ettore Gambioli.