Piadamarina Pesaro: chiosco rimosso con la gru

Fine di un'epoca, inutile anche la petizione che raccolse mille firme in un giorno

Il chiosco di Piadamarina viene portato via dal porto di Pesaro (foto Toni)

Il chiosco di Piadamarina viene portato via dal porto di Pesaro (foto Toni)

Pesaro, 19 ottobre 2021 - La legge è legge  "ma speriamo  che sia così  per tutti", dice il  titolare della concessione demaniale  del  chiosco  Piadamerina che è  stato  rimosso  dal  molo  di  levante del  porto  di  Pesaro. Era lì da 16 anni. E dava  lavoro  a nove ragazzi.  Un  chiosco  appoggiato su  due barre di  ferro  con una specie di  veranda  per ripararsi  dal  sole  durante l'estate.

Rimosso  perché dopo  tre mesi  e un  giorno queste attività   devono  avere una concessione  edilizia, perché da 'volanti' diventano fisse.  Per cui l'Autorità  Portuale del  Medio  Adriatico  di  Ancona  che guida le concessioni  demaniali, con il  parare favorevoli di tutti i partecipanti, quindi compreso il Comune di  Pesaro e la Capitaneria di Porto, ha inviato lo sfratto decretando  quindi la chiusura di questo  chiosco che nel corso dell'estate diventava un punto di  riferimento e non solo per i  giovani ma anche per tante altre persone che andavano a mangiare qualcosa nella pausa pranzo.

Oggi un camion con una grù è arrivato al porto ha sollevato il manufatto e quindi lo ha appoggiato su un camion tra curiosi che guardavano, compreso il personale, ragazzi e ragazze che si  abbracciavano.  A nulla è  valso il fatto che nelle settimane scorse, dopo che il Carlino aveva annunciato  la fine di questa  attività,  c'era  stata una mobilitazione con circa mille firme raccolte in una sola giornata. Non solo pesaresi, ma anche persone che arrivavano dalle città vicine, Romagna compresa.

Un passante che osservava gli operai al lavoro per la rimozione del  'Piadamarina'  ha commentato: "Oggi questa città è un po' più ammaccata di ieri".