Piagge, fatta brillare una bomba di mortaio trovata in un terreno

Il residuato bellico risaliva alla seconda guerra: un maxi proiettile d’artiglieria tedesca

Artificieri del Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bo) in azione, ieri mattina a Piagge, per neutralizzare una bomba di mortaio rinvenuta in un terreno agricolo in via San Filippo. Nelle operazioni di bonifica, gli uomini dell’esercito sono stati coadiuvati dai carabinieri di Terre Roveresche agli ordini del luogotenente Antonio Meduri, dagli agenti di polizia locale e da un equipaggio della Croce Rossa di Fabriano, pronta a intervenire in caso di incidenti. Per fortuna, tutto si è svolto senza problemi o imprevisti, in poco meno di un’ora. Gli artificieri dopo aver rimosso l’ordigno lo hanno collocato in una buca di quasi tre metri scavata appositamente e poi lo hanno fatto brillare mediante l’utilizzo di una miccia detonante. Terminata questa fase, si è provveduto alla rimozione dei residui dell’esplosione e alla copertura della buca. Il residuato bellico risaliva alla seconda guerra mondiale: un maxi proiettile d’artiglieria tedesca del diametro di oltre 8 centimetri e lungo una quarantina. A fare la sua scoperta, in questo appezzamento di terreno adibito ad attività agricola, era stato il 13 agosto scorso il conducente di un trattore che era intento ad eseguire operazioni di aratura. E’ proprio questa, infatti, la pratica agricola che, muovendo il terreno ad una certa profondità, fa affiorare bombe e proiettili rimasi sepolti per oltre 70 anni. In questo caso è probabile che il proiettile fu sparato, senza però esplodere. Immediata, dopo il rinvenimento, la segnalazione al 112 e l’attivazione da parte dei carabinieri della procedura prevista per la bonifica, che passa attraverso la comunicazione alla Prefettura.

s.fr.