Il Piandimeleto calcio ha sbancato. La squadra si è posizionata come prima in classifica nel girone A della provincia di Pesaro Urbino. Accantoniamo, però, per un attimo il risultato e parliamo dell’impatto che questo ha avuto nel paese perché la storia è molto particolare. A raccontarcela il vice presidente del Piandimeleto Asd, Nicolò Pierini.
"Chiusa l’esperienza Piandimeleto - Frontino siamo ripartiti. Post Covid siamo rimasti senza squadra e per il campionato 2022 - 2023 abbiamo rimesso in piedi la società sportiva. Cristian Sebastiani, Risiero Severi ed io siamo i fautori principali di questa rinascita".
E come è stato?
"Dopo un inizio alquanto disastroso abbiamo convocato i vecchi giocatori e in pochi, 2 o 3, ci hanno dato la conferma. Con grande rammarico avevamo accantonato l’idea, come se non si potesse fare nulla, poi grazie alla pressione di vecchi dirigenti non ci siamo arresi. Siamo andati avanti ricostituendo la società".
Va bene, ma con i giocatori come avete fatto?
"Li abbiamo trovati. Iniziando proprio da Piandimeleto e dalle vicine zone. Tante persone ci hanno aiutato, ad iniziare dai ragazzi che hanno reso possibile la rinascita della squadra entrando a giocare. E’ stato un anno molto bello, di grandi soddisfazioni. Abbiamo creato un bel gruppo dove c’è stato il ritorno di Simone Monaldi, attuale capo cannoniere della terza categoria, e con degli innesti importanti a dicembre. Infatti a fine anno sono arrivati Alessio Paternoster e Yuri Paternoster, mantenendo la vetta per tutto il campionato. E lo abbiamo poi vinto".
A quasi un anno dalla rinascita qual è stato l’impatto nel paese e cosa si vede per il futuro?
"Beh sì l’impatto è stato molto molto positivo".
Francesco Pierucci