Piobbico, un calendario dettato dalla natura

Massimo Martinelli, fotografo d’eccezione che immortala lo spettacolo dei paesaggi e degli animali del Nerone, esce col suo nuovo lavoro

Piobbico, un calendario dettato dalla natura

Piobbico, un calendario dettato dalla natura

Anche quest’anno torna l’appuntamento con il ‘Calen’de Tumasse 2024’. Tredici scatti dedicati alla natura in tutta la sua bellezza e semplicità. "Oltre ai panorami delle nostre zone- spiega l’autore dell’iniziativa Massimiliano Martinelli- ho voluto aggiungere alcuni scatti dedicati agli animali che vivono attorno a noi. Il raggio di azione però si è esteso a tutto l’Appennino centrale, arrivando così fino al parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, dove li possiamo trovare una vasta biodiversità. Nell’era di internet, dove un calendario cartaceo da appendere al muro di casa, risulta essere un qualcosa di preistorico appartenente al passato". Il ‘Calen’de Tumasse’ è ormai giunto alla 5° edizione e come sempre le copie sono di tiratura limitata.

"Lo scopo primario – continua Martinelli- rimane quello di fare sensibilizzazione riguardo alla natura che ci circonda e tenere alta la guardia per quanto riguarda la conservazione della fauna. Faccio fotografia naturalistica da sempre e cerco di usare le mie immagini per raccontare quello che con le parole non ne sarei capace. Una immagine ha un forte impatto emotivo con chi la osserva e sa dire molte più cose delle parole. Ed ecco che assieme ai paesaggi sia del Nerone, la mia montagna del cuore in quanto li sono nato, ai fiumi e ai tramonti del mio territorio, ho scelto di inserire anche gli attori protagonisti di questi luoghi. Tutte le immagini dove sono ritratti gli animali, sono state realizzate ad una distanza di sicurezza per non disturbare l’animale stesso. Alcune sono il frutto di ore e giorni di appostamenti passati immobili sotto il sole cocente oppure al freddo pungente, in altre la fortuna gioca un ruolo fondamentale, perché la fotografia è anche fortuna e trovarsi al momento giusto nel posto giusto, a volte fa la differenza. Faccio fotografia naturalistica e nel corso degli anni, assieme ad amici è nato un gruppo chiamato ‘i Birders, che con le nostre foto e i nostri video, facciamo divulgazione completamente gratuita. Sentivamo il forte bisogno di adoperarci in questo senso, far conoscere le bellezze che ci circondano e di vitale importanza per la salvaguardia e la tutela sia della flora che della fauna". "Con la scuola del libro di Urbino- conclude Martinelli- è nata una collaborazione che ci regala belle emozioni che riusciamo a far vivere ai ragazzi che vengono in esterno e cercano di avvicinarsi alla natura usando una macchina fotografica".

Amedeo Pisciolini