Pompiere cade da bici, salvato dai colleghi

Momenti di paura sulle Cesane per Federico Gianotti: era in mountain bike

Federico Gianotti, il pompiere caduto in bici

Federico Gianotti, il pompiere caduto in bici

Pesaro, 3 dicembre 2018 - Una caduta rovinosa, dalla mountain bike, mentre scendeva, ieri poco dopo le ore 12, un pendio ripido del Parco delle Cesane a velocità elevata. La bicicletta di Federico Gianotti, 43 anni, nativo di Urbino, pompiere a Bologna, esperto e premiato corridore di mtb, attualmente residente a Pianoro (Bo), quando atterra alla fine di un salto impatta con la ruota la radice sporgente di un albero e si impenna nella parte posteriore. Il pompiere 43enne cade dalla sua mtb e rovina violentemente a terra, rompendosi alcune articolazioni. Con lui ci sono 4 o 5 amici, sempre di Urbino, che immediatamente si rendono utili come possono, mentre il 43enne urla dal dolore. Gli amici gli steccano la gamba alla meno peggio con un paio di rami legati a dello scotch, e contemporaneamente attivano subito i soccorsi.

Tramite l’applicazione WhatsApp, il gruppo di amici riesce a dare ai pompieri di Urbino le coordinate precise della loro posizione. I vigili tengono come punto di riferimento la località la Baita (edificio-ristoro sulle Cesane), vengono aiutati nella ricerca dall’eliambulanza già allertata che sta arrivando da Ancona ed ha anche lei le coordinate del luogo, e in pochissimi minuti, ma soltanto tramite la Campagnola e un quad, visto che si tratta di una zona decisamente impervia, la squadra raggiunge il luogo. Un pezzo di strada, circa un chilometro, i pompieri se lo devono fare comunque a piedi. 

Una volta raggiunto il posto, mettono il collega pompiere ferito su una barella spinale poi usano un verricello per fare in modo che la barella possa affrontare in sicurezza anche eventuali pendenze. Nel frattempo eliambulanza è lì che sorvola il punto del soccorso. Il velivolo fa scendere tramite verricello un medico e un operatore. La dottoressa visita il ferito, i pompieri la aiutano nel tagliare alcuni indumenti del pompiere che risultavano ingombranti per eseguire le prime terapie, poi il medico viene fatto risalire sull’elicottero, seguito pochi secondi dopo dal ferito legato all’operatore. I pompieri dovranno anche tagliare delle piante con la motosega per rendere più facile la risalita. L’eliambulanza a quel punto trasporta il ferito all’ospedale Torrette di Ancona. Sono le 14 e 30 circa di ieri, il soccorso dei pompieri di Urbino è durato circa due ore. 

Il 43enne non è in pericolo di vita, ha sofferto molto ma risulta abbia almeno la frattura di una gamba, la sinistra. Ieri mattina, per la cronaca, le piste delle Cesane erano affollatissime di ciclisti anche grazie alla bella giornata. ale.maz.