Pontevalle, ecco la rotatoria del melograno

Atteso da venti anni, ora c’è il progetto. Dei privati hanno donato il loro terreno in cambio di un desiderio: "Piantateci quell’albero"

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Buone nuove per Pontevalle a Santa Veneranda. Sul tavolo dell’assessore Enzo Belloni, è pronto, realizzato dall’ufficio tecnico, il progetto di massima della rotatoria, definitiva, che il quartiere attende da 20 anni, perché attanagliato da una viabilità segnata, in quel punto, dai rischi legati alla guida spericolata di quanti percorrono il rettilineo della provinciale o vi si immettono da ponte della valle senza avere sufficiente visibilità. Tanto che negli ultimi vent’anni, a memoria d’uomo, ci sono stati un paio di incidenti veramente gravi e un mortale in cui perse la vita un giovane motociclista.

Tra le curiosità è emerso che a tutti gli effetti, diventerà “la rotatoria del melograno“. In che senso? "A dare impulso alla messa in sicurezza dell’area – conferma Belloni – è stata la disponibilità di una famiglia di benefattori, residenti a Roma, proprietaria dei terreni su cui verrà realizzata parte dell’opera. La proprietà in cambio della cessione gratuita di quasi 700 metri quadrati di terreno, non ha chiesto nulla per sé, tantomeno soldi. L’unico desiderio è stato avanzare un atto di gentilezza". Cioè? "Il comproprietario del terreno mi ha detto: “una volta che l’avrete realizzato la rotatoria, mi piacerebbe voi ci piantaste al centro un albero di melograno“. Ho risposto che la comunità sarà grata alla famiglia per il generosissimo atto: piantare il melograno al centro sarà il meno. Davanti a questa donazione non possiamo che ringraziare sentitamente a nome dei cittadini e del quartiere, da sempre convinto con l’attivismo dei presidenti, riguardo l’utilità dell’intervento. E andare avanti".

Quali saranno i prossimi passi? "L’intenzione – dice Belloni – è di inserire l’opera nel Piano delle opere già dal 2023. La disponibilità del privato a cedere i terreni dimezza i tempi delle procedure. Prevediamo una rotatoria decentrata rispetto all’asse stradale: questo avrà l’effetto di rallentare i veicoli. Conserveremo una decina di posti auto perché la donazione comprende anche l’area del campo di bocce. L’investimento sarà attorno ai 300mila euro. Prima di tutto dovremo portare in giunta e in Consiglio il progetto di un’opera su terrenno non ancora comunale. Seguirà il Patrimonio che acquisirà la donazione. Le vecchie soluzioni per la messa in sicurezza non erano più perseguibili: i semafori intelligenti che diventano rossi davanti al superamento della velocità sono fuori norma, gli autovelox sono extraurbani e la vecchia rotatoria, in asse con la strada aumentava la pericolosità invece che diminuirla".

Solidea Vitali Rosati