Porto Pesaro, maxi veliero e più passeggeri

Poi la nave dei ciclisti e la nuova rotta per Pola, i transiti: 12.561, più 8 per cento rispetto al 2018

Il veliero che arriverà a Pesaro il 13 agosto: si tratta del Royal Clipper

Il veliero che arriverà a Pesaro il 13 agosto: si tratta del Royal Clipper

Pesaro, 23 gennaio 2020 - Due novità, un po’ particolari, in vista dell’estate. Getterà l’ancora davanti al porto un mega veliero di 130 metri – una specie di Amerigo Vespucci passeggeri – con a bordo duecento croceristi. L’arrivo è previsto per il 13 agosto. Naturalmente vista la lunghezza dell’imbarcazione ed anche probabilmente per un problema di pescaggio, i passeggeri scenderanno a terra utilizzando le scialuppe di salvataggio. "Sono tutti turisti – annuncia Paolo Gorini della Gomo Tours – che resteranno per tutta la giornata in città, perché non si muovono da Pesaro. Imbarcazioni di questa grandezza ce ne sono e stanno cercando anche porti secondari per fare tappa. Potrebbe aprirsi un ottimo canale". Per la cronaca il veliero in questione si chiama Royal Clipper. Ma non è l’unica novità della prossima estate perché entrerà in porto, il 20 e il 21 ottobre, anche un altro scafo con passeggeri un po’ particolari: tutti ciclisti. Si tratta dell’imbarcazione ‘Belle de l’Adriatique’. Si tratta di uno scafo lungo cento metri e con a bordo 180 persone, quasi tutti di nazionalità francese, che nel corso dei due giorni di sosta, se ne andranno in giro per la provincia con le biciclette.  

Ma questa sosta in porto potrebbe creare qualche problema, soprattutto di manovra per cui toccherà alla Capitaneria trovare un compromesso tra gli yacht ormeggiati al cantiere navale e questa imbarcazione che ha bisogno di spazi per le manovre. "Se non ci saranno problemi – continua Gorini – questa compagnia francese potrebbe aumentare le soste nel nostro porto a partire dal prossimo anno". Due arrivi che andranno a compensare, almeno in parte, il fatto che l’armatore dell’Artemis e dell’Arethusa ha dirottato un po’ di queste crociere verso la Grecia "anche perché la richieste sono maggiori per la isole elleniche", dice Gorini.  

Detto questo c’è anche da aggiungere che invece il traghetto veloce verso la Croazia, aumenta il numero di destinzioni, perché tra gli scali è stata inserita anche la città di Pola. Per il resto i porti di approdo sull’altra sponda dell’Adriatico restano quelli della passata estate: Lussino, l’isola di Rab e Novajia. Il traghetto veloce inizierà le sue corse, una cinquantina in tutto, a partire dal 21 giugno per terminare il 5 settembre.  

Intanto, guardandosi indietro l’autorità portuale del Medio Adriatico, che ha come presidente Rodolfo Giampieri, ha reso noti i dati della stagione alle spalle: nel porto cittadino sono transitate in totale 12.561 persone con una crescita dell’8 per cento rispetto al 2018 dove i passeggeri sono stati 11.631. Un traffico quasi totalmente legato al traghetto veloce per la Croazia perché le picole navi da crocera – caricano circa 50 passeggeri – hanno fatto scendere in città circa 900 persone. Tutti turisti americani pensionati che poi nei due giorni di sosta, oltre a Pesaro, hanno visitato diverse località dell’entroterra: da Urbino fino a San Marino.  

m.g.