Positivi boom, ma è perché si contano anche gli antigenici

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Un boom di positivi, 1402 nella nostra provincia, ma per fortuna in questo caso sono i conteggi a gonfiare la cifra. Da ieri infatti la Regione Marche inserisce nel bollettino giornaliero dei casi di positività al Covid, e nel computo dei contagi, la disposizione nazionale che ha dato via libera nei giorni scorsi alla validità del solo tampone antigenico rapido (senza conferma del molecolare) per diagnosticare positività ed entrare ouscire dalla quarantena. Oggi nel conteggio l’Asur recupera anche il tracciamento integrato e per questo rispetto a ieri (1.995 positivi), si registra un’impennata di casi: sono 4.257 per un’incidenza su 100mila abitanti pari a 1.027,76 (ieri 813,04). Nel totale, scrive infatti la regione, ora "confluisce tutta la diagnostica effettuata con tampone molecolare e antigenico anche nelle farmacie convenzionate e nei Laboratori analisi e struttureprofessionisti autorizzati e accreditati, non solo nel caso di ‘contatto di soggetto positivo’, come avveniva in precedenza".

Tra i positivi 518 persone con sintomi; 1.535 i contatti stretti di positivi, 1.254 i contatti domestici, 63 in ambito scuolaformazione, 21 di vitasocialità, 8 in ambito lavorativo, 2 in setting assistenziale, 1 sanitario (per 823 casi approfondimenti epidemiologici in corso). In totale eseguiti 19.324 tamponi e 11.049 testi antigenici (4.174), per un percentuale complessiva di positività del 27.9%. Due le classi d’età più colpite in senso assoluto dai contagi (che riguardano comunque tutte le fasce): 25-44 anni (1.1196) e 45-59 anni (966); sono 1.080 i casi tra i giovani tra zero e18 anni (474 in fascia 14-18). Tra le provincia il numero più alto di contagi ad Ancona (1.142), Macerata (1.053), Pesaro-Urbino, appunto (1.042), poi Ascoli Piceno (518) e Fermo (404) mentre altri 98 casi riguardano persone da fuori regione.