Pozzi: "Nulla rimarrà incompiuto Abbiamo in cassa 1,6 miliardi"

L’assessore al Fare replica all’inchiesta sui cantieri infiniti come il vecchio Palas, il bar degli Orti Giulii e l’ex Tribunale dove i lavori di ristrutturazione dovevano partire fin dal 2011 e che ancora sono al palo

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L’assessore al Fare Riccardo Pozzi ha inviato una lettera di risposta all’articolo di ieri sulle "magnifiche incompiute".

"Quando diciamo che a Pesaro le incompiute non si fanno – scrive l’assessore – lo facciamo consapevoli del significato e con la determinazione di accelerare e restituire alla città gli spazi che merita. Nessuna delle opere citate, parliamo di vecchio Palas, Orti Giulii, Teatro Rossini, ex Tribunale, sono in stato d’abbandono o si possono definire incompiute, perché su tutte si sta lavorando, studiando, progettando", afferma l’assessore al Fare Riccardo. Che scrive: "Qualche giorno fa il Consiglio comunale ha approvato un’importante delibera la “Variazione al Piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024”, che ha tracciato una linea col passato. Non abbiamo mai nascosto gli elementi di difficoltà che ci sono stati attorno a questa struttura, ma negli anni non si è mai messa in discussione la sua realizzazione. È stato acceso un mutuo da 3,5mln per la conclusione dell’opera, che verrà data in appalto ad una ditta che terminerà i lavori, il tutto sulla supervisione di un nuovo responsabile del progetto e del procedimento che è l’architetto Severini. Un cambio di passo notevole che conferma la volontà dell’amministrazione di accelerare per restituire ai cittadini uno spazio dal valore simbolico, che sarà il luogo centrale del Rof, e punto di riferimento per la cultura, la musica e lo sport con 2000 posti. Sarà una struttura che guiderà la trasformazione di una parte della città. Così come siamo al lavoro per gli Orti Giulii, con la riqualificazione dell’Osservatorio Valerio quasi

completato. Non vogliamo perderci nessuna delle opportunità che arrivano dai fondi europei, quindi in parallelo stiamo partecipando a diversi bandi. Alcuni già aggiudicati, Pinqua, altri in fase di selezione. Fino a qualche giorno fa, ad esempio, il progetto degli Orti Giulii era candidato per un bando PNRR sui giardini storici, poi sfumato perché la presenza di una villa storica all’interno del progetto consentiva un punteggio maggiore. Quindi ora completeremo la riqualificazione con risorse da alienazioni, come da bilancio. Farlo prima, senza sapere l’esito del bando, sarebbe stato da irresponsabili. Sull’ex Tribunale l’Amministrazione ha fatto qualcosa di storico, riuscendo ad ottenere il finanziamento di 2mln dal Ministero della Cultura per portare a Pesaro un unicum nazionale: il Museo della Motocicletta. Siamo al lavoro per preparare un progetto moderno e dinamico, ripensando gli spazi al piano terra affinché dialoghino con le attività di via San Francesco, rivitalizzando un asse strategico della città, una delle

principali porte d’accesso del centro storico. Il progetto che prevede le opere murarie e architettoniche dovrà dialogare con il progetto dell’allestimento, sviluppato in sintonia con Asi e Moto club Benelli, che diano un risultato accessibile e innovativo. E avanti anche con la sala della Repubblica, che verrà inaugurata dopo l’estate perché l’Amministrazione ha deciso di dare priorità a specifici interventi nella struttura, funzionali allo svolgimento del Rof".

"Il salvadanaio conta 1.664.569.936 euro di finanziamenti ottenuti: in totale 80 lavori finanziati, opere che si stanno realizzando e si realizzeranno. Impensabile che si concretizzino tutti in pochi mesi e contemporaneamente".