Pesaro, prende a pugni due avversari a gioco fermo

Follia in campo alla partita di terza categoria tra VF Pesaro e Villa San Martino. Colpito un senegalese e il compagno venuto in soccorso

Il match

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La sua squadra vinceva 1-0, e mancavano meno di 10 minuti alla fine. Eppure un giocatore del Treponti, terza categoria, che sabato scorso incontrava il Fv Pesaro sul campo di Villa San Martino, ha perso la testa andando a sferrare due pugni in faccia ad altrettanti giocatori avvesari che chiedevano soltanto di accelerare il tiro di una punizione che era stata data in favore del Treponti. Ecco cosa racconta il presidente del Fv Pesaro Sergio Presicce: "E’ stata una cosa sconvolgente. Il giocatore avversario del ’91 ha sferrato prima un pugno in faccia al nostro giocatore Gueye Massamba, senegalese, che lo ha gettato a terra fratturandogli lo zigomo destro, poi all’arrivo di un altro nostro giocacatore, Gaetano Romano, lo ha colpito ugualemente con un altro pugno facendolo svenire. E’ stato bravissimo e rapido un altro giocatore del Treponti che è riuscito ad estrarre al nostro ragazzo la lingua dalla bocca che altrimenti poteva soffocarlo, visto che aveva il palato pieno di sangue. Abbiamo chiamato il 118 e i carabinieri. L’arbitro nel frattempo ha fatto riprendere il gioco malgrado le nostre proteste visto che non avevamo nemmeno i cambi. Così Massamba è stato in campo quei pochi minuti con lo zigomo rotto pur di giocare in 11. Abbiamo anche sbagliato un rigore perché completamente frastornati. Intanto l’arbitro aveva espulso l’aggressore, il quale si è allontanato immediatamente dallo stadio perché altrimenti poteva scapparci l’incidente. Troppo grave quanto accaduto. Faremo ricorso contro l’esito della partita perché falsato chiedendo la vittoria a tavolino e appena avremo il nulla osta dalla federazione presenteremo denuncia penale. Aggredire e colpire due giocatori che non hanno fatto niente non è accettabile. Per il nostro Gerardo Romano sarà necessario anche un consulto per la mandibola e i denti, che non sente più bene. Spiace vedere come lo sport diventi un agguato ai danni di ragazzi che giocano per divertirsi e che invece si ritrovano all’ospedale per gli effetti di un pugno in faccia a bruciapelo".

Sarà ora il giudice sportivo a stabilire le giornate di squalifica per l’aggressore dei due giocatori mentre si attenderà il cosiddetto nulla osta da parte della federazione per procedere da un punto di vista penale. Anche se, a dire il vero, il presidente Presicce dice: "Ovviamenti i giocatori colpiti possono presentare direttamente la denuncia per l’aggressione subìta mentre la società si atterrà alle decisioni della federazione. Ma sicuramente rimane una pagina veramente amara che non avremmo mai pensato di vedere in un torneo che si basa sul divertimento e il gusto di giocare a calcio".

ro.da.