Preso con 35 grammi di eroina Gli involucri trovati nello stomaco

Giovane nigeriano richiedente asilo portato in ospedale per farlo "evacuare" dopo averlo bloccato al Miralfiore

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Ecco gli involucri di eroina inghiottiti dal giovane nigeriano per sfuggire alla polizia

Aveva nascosto 35 grammi di eroina in pancia per sfuggire alla polizia. E anche in bocca. Se gli involucri fossero scoppiati nell’intestino, moriva. E’ salvo ed è finito in carcere dopo che i poliziotti della squadra mobile, con l’aiuto del pronto soccorso, lo hano indotto ad "evacuare" il malloppo di eroina che aveva nel retto. Protagonista della vicenda un giovane nigeriano, richiedente asilo in Italia, che di tanto in tanto arrivava a Pesaro in treno per poi insinuarsi nella vegetazione del parco Miralfiore dove evidentemente incontrava qualcuno. La settimana scorsa è sceso dal treno per poi dirigersi verso il parco. Gli agenti della Mobile lo stavano aspettando. Il giovane ha messo in bocca qualcosa ma prima che inghiottisse, gli agenti lo hanno bloccato e fatto sputare ciò che aveva cercato di inghiottire: 5 dosi di eroina del peso di 3 grammi circa. Ma a quel punto, sembrava certo che l’uomo avesse inghiottito altre palline di droga prima dell’arrivo della polizia.

Così è stato portato al pronto soccorso per sottoporlo a radiografia. Ed è ben presto apparso chiaro che il giovane africano avesse in pancia altri 5 involucri di droga che, evidentemente, era riuscito ad inghiottire poco prima dell’arrivo della polizia, e altri tre involucri, di più grosse dimensioni occultati nel retto. Una volta evacuati in ospedale, contenevano eroina per un peso complessivo di circa 35 grammi. Il giovane è stato arrestato con successiva convalida del provvedimento da parte del gip, il quale ha poi emesso nei suoi confronti, su richiesta del pm, la misura cautelare della custodia in carcere per la gravità dei fatti contestati. Si ritiene che il nigeriano avesse una sua rete di spacciatori ma anche di acquirenti tossicodipendenti, ora in fase di identificazione