Urbino, la prima nata è Aeris

La piccola che pesa 2,275 kg, è figlia di Corinna Maddanu e Francesco Moroni

La piccola Aeris con la famiglia

La piccola Aeris con la famiglia

Urbino, 2 gennaio 2018 - Il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Urbino mantiene il suo trend in fatto di nascite. E’ avvenuto al Santa Maria della Misericordia il primo parto del 2018 nella provincia di Pesaro e Urbino. Si chiama Aeris, pesa 2,775 chilogrammi ed è venuta alla luce cinque minuti dopo le dieci: felicissimi mamma Corinna Maddanu – di origine sarda e insegnante di scienze alle scuole superiori – e Francesco Moroni – ingegnere informatico urbinate – rispettivamente di 37 e 35 anni.

«E’ stato un parto naturale senza farmaci, la mamma era già ricoverata in ospedale. Il travaglio è iniziato attorno le 8, i primi dolori verso le 7,45 – spiega l’ostetrica Flavia Allegretti, la veterana del reparto e in servizio da 38 anni –. Durante tutto il tempo la mamma ha assunto le posizioni che preferiva, tutto rispettando la naturalità del momento».

Una grande gioia per i due neo genitori, non siamo riusciti a parlare con Corinna che oggi si è dedicata ad Aeris e al riposo, ma babbo Francesco, molto emozionato e alla sua prima esperienza, ci ha raccontato questo grande regalo che il 2018 gli ha riservato. «Ho assistito al parto, è stata un’emozione indescrivibile che non si può raccontare se non la si vive. Siamo felicissimi».

Come è nata la scelta del nome? «Ci ricorda – dice il babbo – la nostra prima adolescenza. E’ stato scelto in comune quando abbiamo saputo che Corinna era incinta; Aeris è un personaggio del videogioco Final Fantasy 7». Il reparto di ostetricia e ginecologia, diretto dal dottore Enrico Canducci, con le sue 12 ostetriche può contare sul doppio turno h24 e le sale parto recentemente ristrutturate hanno la possibilità di usufruire della vasca ad acqua per parto e travaglio.

Il 2017 è stato chiuso con segno positivo quindi con più nascite rispetto all’anno precedente, evento in controtendenza con la media regionale e nazionale. «Il nostro reparto è molto apprezzato dalle future mamme molte delle quali vengono in Urbino anche da fuori provincia e addirittura fuori regione, come dalla Romagna. Siamo un gruppo di ostetriche molto affiatate, così come tutto il personale, prediligendo il dialogo, la naturalità ed il contatto. C’è un’assistenza prima, dopo e durante il parto con la mamma: ogni partoriente è seguita dalla sua ostetrica, questo anche quando abbiamo lavorato in condizioni meno favorevoli durante la realizzazione delle nuove sale».

Il ringraziamento, nel pomeriggio di ieri a tutta l’équipe del reparto di ginecologia e ostetricia, è arrivato dal primario Enrico Canducci: «Un ringraziamento particolare ai medici, le ostetriche, infermiere e assistenti socio sanitarie che compongono il reparto per la professionalità, l’umanità e il rispetto di quel momento particolare della vita di una donna che è il parto, in ciò hanno sempre creduto i dottori Benelli, Griffoni e Fusco e noi continuano a farlo».

Un messaggio di stima l’ha inviato anche Enrica Ferri, coordinatrice dell’ostetricia e ginecologa di Urbino: «Un ringraziamento al direttore, il dottore Canducci, allievo dell’indimenticabile dottor Griffoni che dopo anni ha deciso di tornare in Urbino a dirigere un’équipe competente che ogni giorno accoglie con passione e rispetto le pazienti ed i piccoli. L’umanità e la professionalità sono al primo posto; le ostetriche, le infermiere e le oss accompagnano con serenità e amore le neo mamme nel travaglio verso il parto, un momento unico ed indimenticabile». L’ultima nascita del 2017 in Urbino è stata alle 5 di mattina del 31 dicembre, una bambina da mamma marocchina.