Processo per bullismo: ma è tutto simulato per far riflettere i ragazzi

L’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione Caduti di Nassiriya – di Acqualagna ha promosso, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Enrico Mattei“ e nell’ambito del Progetto Legalità, la simulazione di un processo per atti di bullismo. Protagonisti del processo simulato sono i ragazzi della scuola secondaria, che interpreteranno alla perfezione il loro ruolo di attori, dinanzi al giudice Egidio De Leone. Simonetta Catani – sostituto procuratore della Repubblica, Pubblico Ministero – interrogherà i testi al banco degli imputati; la parte civile è stata affidata all’avvocato Daniela Mariano mentre all’avvocato Silvia Mancini e all’avvocato Cristina Donfrancesco la difesa dell’imputato. La storia si è svolta con un atto di cyber bullismo da parte di uno studente dell’istituto, che postava ripetutamente sul gruppo WhatsApp della scuola, parole offensive e foto che lo ritraevano nei confronti di un compagno di classe. Dopo l’istruttoria delle istituzioni avvenuta a scuola i verbali sono stati trasmessi al tribunale di Urbino e oggi ci sarà il processo simulato. Saranno presenti il sindaco di Acqualagna, Luca Lici, forze dell’ordine, la dirigente scolastica Patrizia Smacchia e l’insegnate Mariangela Vergari.

Mario Carnali