L’Apologia, che fra tutte le opere di Platone è certamente la più ricca d’informazioni riguardanti il pensiero di Socrate, giunge con l’interpretazione di Enrico Lo Verso e la regia di Alessandra Pizzi oggi al Parco Miralfiore di Pesaro per Miralteatro d’Estate, rassegna promossa da Comune di Pesaro e Amat. "Apologia di Socrate" – questo il titolo dello spettacolo in scena stasera alle 21.15 – nasce dall’adattamento di Alessandra Pizzi, in una versione accompagnata da un coro di 8 attori – Fabrizio Bordignon, Barbara Bovoli, Marilena Martina, Luca Morciano, Leonardo Sinopoli, Sara Santucci, Mattia Spedicato, Laura Tutolo – e dalle coreografie e il movimento scenico a cura di Marilena Martina.
L’opera appare come un’incondizionata difesa da parte dell’autore della figura e dell’insegnamento del suo amato maestro, davanti alle gravi accuse che lo avevano portato al processo, la cui causa va certamente rintracciata nell’errata interpretazione del suo pensiero. Sebbene Socrate avesse avuto inizialmente alcune possibilità di scelta, per evitare la pena di morte, ammettendo la propria colpevolezza e andando in esilio, egli scelse di non tradire i propri ideali.
Nel 399 a.C., dopo aver affrontato il processo, Socrate fu condannato a morte. La riduzione drammaturgica rispetta l’originalità del testo platonico per raccontare una vicenda umana che è quella di molti, di chi ogni giorno è soggetto al giudizio e allo scherno della folla, perché "diverso", e di chi, sotto il peso di un’accusa infamante errata, ha perso la vita.
Prevendite al Teatro Sperimentale (0721 387548), Tipico.Tips (0721 34121) e biglietterie circuito AMATvivaticket (071 2072439 – www.amatmarche.net). Biglietteria al Parco Miralfiore (334 3193717) dalle 20 del giorno dello spettacolo.
l. d.