Progettisti del clima: ora ci pensa l’Ateneo

Un nuovo master per formare coloro che potranno intercettare i bandi legati ai finanziamenti europei.

Progettisti del clima:  ora ci pensa l’Ateneo
Progettisti del clima: ora ci pensa l’Ateneo

L’Università degli Studi di Urbino apre un master tutto nuovo, quasi unico nel panorama nazionale, per formare i futuri redattori di progetti europei sul clima. Attivato in collaborazione con Svem (la società di sviluppo della Regione Marche), comune di Fano e le due aziende Sinergia e T33, il master è altamente innovativo e va a coprire un gap di formazione professionale che è stato ed è tuttora molto deficitario.

"Basti osservare – ci spiega il professor Simone Galeotti, organizzatore del master – che ogni anno l’Italia non sfrutta una marea di fondi europei destinati all’ambito dell’adattamento ai cambiamenti climatici semplicemente perché non presenta progetti. E non li redige spesso perché mancano figure adeguate. Il nostro master va a formare proprio questo tipo di professionisti".

In Italia c’è una carenza di progettisti che raccordino i soggetti che possono presentare progetti (Regioni, Stato, enti vari) ai bandi presenti, che raccolgano le necessità dei territori per renderle note alle istituzioni e trasformarle in progetti, e quindi in opportunità di lavoro. "La scadenza per le iscrizioni – continua Galeotti – è il 14 settembre, e il master si attiverà con minimo 15 iscritti. Le lezioni saranno prevalentemente online, visto il target di alunni che spesso sono lavoratori, ma ci sarà una parte importante di esperienza con tirocini, stesura di un progetto, e tanta pratica. I docenti saranno sia universitari, che tratteranno la parte delle basi scientifiche sul cambiamento climatico, sia privati, che si occuperanno delle materie progettuali. Siamo fieri di questo corso che andiamo a proporre: tra i master simili, e ce ne sono molto pochi, si distingue per essere dedicato al tema specifico del clima, in cui di fondi europei ce ne sono tanti. All’interno della Carlo Bo, poi, è uno dei pochi master scientifici e l’unico del nostro dipartimento".

Il master garantisce ampie prospettive occupazionali: si va da “formatore e consulente per le azioni di mitigazione e adattamento e il governo dei rischi naturali“ a “consulente per l’economia circolare“, ma anche “advisor per la gestione dei sistemi territoriali“, “consulente per la pianificazione urbana sostenibile“ o ancora “dipendente pubblico presso enti locali nei settori coinvolti nell’utilizzo di risorse europee“. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito d’ateneo.

g. v.