Pronta la "Sala del commiato" per gli addii laici o non cattolici

Gli assessori Vimini e Pozzi: "Questo tipo di funerali un rito sempre più richiesto". Va bene anche per altri credo

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Non sarà più solo la chiesa, il luogo in cui dare l’ultimo saluto al proprio caro. A chi infatti non crede o è di una religione diversa dal cattolicesimo, il Comune di Pesaro ha deciso di dedicare una sala comunale, la "Sala del commiato", dove poter celebrare funerali laici. Sarà collocata nello Scalone Vanvitelliano, in piazza Del Monte 8, che il Comune sta preparando per questo tipo di funzione.

"Si tratta di un luogo pubblico, intimo e dignitoso, in cui anche le famiglie non religiose potranno accomiatarsi dal proprio caro - spiegano il vicesindaco Daniele Vimini e l’assessore al Fare Riccardo Pozzi - Rispondiamo così a una richiesta sollevata dalla società civile, che l’amministrazione condivide e che concretizza l’identità inclusiva di Pesaro. Il funerale laico umanista è un rito sempre più richiesto. La Sala del commiato va incontro alle necessità di chi ha una confessione religiosa diversa dal cattolicesimo e di chi è ateo". Ma non solo: "Allo stesso tempo – aggiungono gli assessori – offre ai cristiani, un’alternativa all’abitazione o alla camera mortuaria dell’ospedale, per l’ultimo saluto. È un intervento che faremo nelle prossime settimane, grazie anche all’impegno di Franco Arceci, del Comune, e alla collaborazione di Aspes".

Lo Scalone Vanvitelliano - che è composto dallo Scalone monumentale del 1740 e da uno spazio nell’atrio dell’istituto Don Gaudiano; utilizzato una volta per un funerale laico – non è ancora pronto per la sua nuova funzione.

Serve infatti un intervento damila euro per il ripristino del collegamento fra lo Scalone e lo spazio dell’istituto per poter usufruire dei servizi igienici. I lavori prevedono anche la costruzione di una soluzione divisoria, la pulitura della rampa esterna di accesso, il rivestimento della stessa e il ripristino del parapetto.