Pesaro, un mese di lavori al Pronto soccorso. Con il rischio disagi

Da mercoledì restyling della pavimentazione. Col cantiere problemi per la sosta

Pesaro, pronto soccorso via Oberdan (Fotoprint)

Pesaro, pronto soccorso via Oberdan (Fotoprint)

Pesaro, 12 ottobre 2019 - A partire da mercoledì, e per circa un mese, il pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore sarà sottoposto ad alcuni interventi di ristrutturazione per i quali verrà rifatta l’intera pavimentazione. Per creare meno disagi possibili ai cittadini, così come al personale sanitario che continuerà a operare nella struttura, l’intervento verrà suddiviso in quattro fasi che permetteranno di utilizzare alternativamente le aree via via riqualificate. «I lavori – ha spiegato Edoardo Berselli, il direttore sanitario dell’azienda Marche Nord – sono importanti per garantire la sicurezza di pazienti, operatori sanitari e non sono più procrastinabili. Siamo consapevoli che potrebbero generare disagi e per questo, nel chiedere in anticipo pazienza ai cittadini, chiediamo la massima collaborazione di tutti per permettere di ridurre al minimo le difficoltà».  

Per gli utenti non ci saranno cambiamenti sostanziali. «L’attività e l’erogazione dei servizi non subiranno contraccolpi degni di nota: verranno garantite sia le sale per le emergenze, che gli ambulatori – aggiunge Stefano Loffreda, primario del Pronto Soccorso e del reparto di Medicina d’Urgenza – anche se si potrebbero creare momenti di particolare congestione e, di questo, chiediamo scusa in anticipo. Pertanto invitiamo gli utenti, sia quelli che accedono al pronto soccorso a piedi, sia quelli che arrivano in auto, di seguire con attenzione i cartelli che verranno posizionati e che cambieranno di volta in volta a seconda delle aree interessate dal cantiere».  

Per lo svolgimento dei lavori sarà necessario anche modificare temporaneamente i percorsi di accesso e quindi gli spazi a disposizione con l’attuazione di percorsi alternativi. In particolare, per tutto il periodo, sarà vietata la sosta nel piazzale antistante il Padiglione D che diventerà l’accesso alle ambulanze e ai veicoli che trasportano i malati, mentre nella prima fase, per i pedoni, non cambierà l’entrata. Si precisa infine che non ci sarà tolleranza per le auto che verranno lasciate nei luoghi vietati alla sosta: queste saranno immediatamente rimosse.