Prove di salvataggio. Le Giacche Verdi in Friuli

Volontari in trasferta a Sedegliano per partecipare a una simulazione. Il presidente Bezziccheri: "C’erano anche altre regioni. Esperienza unica".

Prove  di salvataggio. Le Giacche Verdi in Friuli
Prove di salvataggio. Le Giacche Verdi in Friuli

"È stata un’esperienza veramente interessante ed istruttiva": sono le parole di Luca Bezziccheri, presidente regionale delle Giacche Verdi che, venerdì scorso, assieme ad altri 9 volontari e 6 cavalli, ha fatto una "trasferta" a Sedegliano, in Friuli Venezia Giulia, per partecipare a delle simulazioni di salvataggio che li hanno coinvolti per tutto il weekend: "Nella prima giornata abbiamo dovuto salvare due persone che si erano perse in montagna – racconta Bezziccheri –. A partecipare a questa simulazione, oltre a noi, c’erano anche le regioni di Veneto, Lombardia e Friuli, alcuni in divisioni a cavallo ed altri in quelle motorizzate. Ci hanno diviso in gruppi, ma, siccome noi marchigiani eravamo tanti, abbiamo creato una squadra unica. Avevamo un’area da setacciare per squadra, noi avevamo quella che portava verso l’area più boscosa. Caso ha voluto che, nel giro di poche ore, trovassimo una delle due persone scomparse, una donna, portandoci quindi a riunirci con l’altra squadra per cercare anche l’uomo".

Assieme a Luca Bezziccheri, anche Filippo Leonardi, Ludovico Giampiero, Davide Sparaventi, Antonella Serafini, Roberto Vagnini, Fabio Pettigrosso, Andrea Giannini, Fabio Persichella, Francesco Amadori: "Le Giacche Verdi è un gruppo formato interamente di volontari – continua Bezziccheri –. Noi abbiamo alle spalle quasi 30 anni di operato, collaborando assieme a Protezione Civile e Carabinieri Forestali, ed è anche per questo che vorrei ringraziare la mia squadra per tutto il lavoro svolto finora". Per quanto possa essere bella, infatti, la montagna nasconde molte insidie, alle quali bisogna senz’altro prestare attenzione: "Se non si è esperti, la montagna può essere pericolosa – conclude Bezziccheri –. I consigli più utili che posso dare in previsione di una giornata all’insegna del trekking sono: controllare sempre il percorso da svolgere prima di partire, portarsi dietro sempre acqua e cibo, comunicare a qualcuno dove si va prima di iniziare la scarpinata. Sembrano delle sciocchezze, ma sono cose che possono aiutare tanto in momenti di pericolo. Oltretutto, attraverso Google Maps, comunicare anche le coordinate ai soccorsi, così da rendere più semplici le operazioni di salvataggio".

Alessio Zaffini