
Spunta anche una grossa tartaruga di mare. Forte appello alle autorità
Nelle pulizie di Pasqua anche quello che non vorresti vedere e trovare: un delfino morto ed anche una grossa tartaruga di mare spiaggiata. Perché questo è quello che è successo ad un centinaio di studenti del liceo scientifico Marconi nei giorni scorsi lungo la spiaggia di Fiorenzuola di Focara. I giovani erano impegnati con l’associazione "Adriatic Conservancy". Accompagnati da docenti, biologici ed educatori ambientali, i ragazzi hanno preso parte ad una vera e propria indagine sul campo "con la grande voglia di contribuire alla tutela del proprio territorio", raccontano gli organizzatori di questa spedizione alle pendici del parco del San Bartolo. Dire che la morte del delfino e della tartaruga marina sono legati all’inquinamento, nessuno lo sa. Ma i giovani studenti sono rimasti impressionati dall’altissimo numero di brandelli di reti da pesca che hanno raccolto: 1200 pezzi nel giro di poche ore. "Non possiamo dire con certezza cosa abbia ucciso il delfino e la tartaruga, ma è impossibile non pensare al legame tra questi eventi e la presenza diffusa di plastica e di rifiuti di mare. E le reti sono delle vere e proprie trappole mortali". Gli organizzatori di questa pulizia di Pasqua sotto il San Bartolo, proseguono: "Per i giovani studenti un’esperienza forte ed in alcuni momenti anche toccante". Quindi la denuncia-invito: "Chiediamo con forza alle autorità per istituire una tavolo tecnico". In programma altre due uscite con gli studenti del Marconi e con quelli dell’istituto agrario Cecchi: i dati saranno al centro di un convegno che si terrà al Subtridente al porto.