Qualità dell’acqua, inquinamento, pesticidi Ambiente e malattie: medici in campo

Attivata in provincia l’associazione di dottori che studia le connessioni tra fattori esterni e salute

Migration

di Nicholas Masetti

Anche la provincia di Pesaro e Urbino ha finalmente una sede Isde, l’associazione dei medici per l’ambiente. La nuova sezione è composta per ora da 12 membri tra dottori e dottoresse. L’obiettivo è quello di fare informazione e convegni di medicina ambientale, "quella branca multidisciplinare che studia l’influenza dei fattori ambientali sull’insorgenza delle patologie", spiega il presidente Simone Domenico Aspriello. Con la sua tenacia è riuscito a far nascere questa sezione che si appoggia nella sede dell’Ordine dei medici, in Galleria Roma. Al suo fianco c’è infatti anche Paolo Maria Battistini, presidente provinciale dell’Ordine dei medici e ora onorario dell’Isde. "È un tema importante per i medici, dobbiamo fare di più", spiega Battistini che potrà contare tra i consiglieri, nel ruolo di senior, su Giovanni Del Gaiso, socio Isde da 20 anni, da sempre affine ai temi di medicina e ambiente. "Lo scopo dell’Isde – racconta Del Gaiso – è sensibilizzare i medici, raccogliendo dati sulle patologie in adulti e bambini. Da circa 20 anni c’è stata un’inversione del paradigma epidemiologico, con le patologie che sono diventate croniche, degenerative, infiammatorie e cronologiche, mentre prima erano acute".

Per questo l’Isde darà una mano nella raccolta dati, cercando quali e quanti sono i fattori ambientali che incidono sulle malattie nel territorio. Per poi rapportarsi con le Asl, le università, le scuole, ma anche con il Comune e la Regione. Come consigliere – servivano otto membri per aprire una sezione – ci sono anche Luciano Benini, ex dirigente Arpam, e Sara Angelini. Ad esempio il presidente Aspriello – la vice è la biologa Sara Dini – ha fatto nel suo recente passato studi sul glifosato. Qualità dell’acqua, effetti del tempo meteorologico, inquinamento, consumo del suolo. Sono queste alcune delle tematiche che verranno analizzate dal nuovo gruppo Isde, perché, come dice Antonello Senni, nuovo segretario generale e già direttore generale al ministero dell’ambiente, "servono prevenzione e cura".