Quando il pane riesce a stravincere sull’alluvione

Incontro natalizio tra Avellino. Bartolucci del forno di Cantiano. e Benvenuto Pagnoni di Pesaro

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Giovedi scorso è avvenuto a Pesaro lo scambio dei panettoni tra Avellino Bartolucci (a destra nella foto), titolare dello storico forno Panetteria I Moretti di Cantiano e Benvenuto Pagnoni del Panificio Pagnoni di Villa San Martino. Un gesto simbolico per scambiarsi gli auguri e festeggiare la piena ripartenza del forno. Se oggi a Cantiano si torna a respirare il profumo del pane lo dobbiamo al pronto intervento di Benvenuto Pagnoni che nel ruolo di vice-presidente nazionale dell’Assopanificatori della Confesercenti è riuscito a trasformare il primo aiuto dei tanti volontari accorsi nei primi giorni di emergenza in un’ondata di solidarietà.

Grazie alla segnalazione ricevuta da Riccardo Manieri, giovane volontario pesarese, che lo ha messo in contatto con Avellino Bartolucci, è stata avviata una raccolta fondi che in poco tempo ha coinvolto associazioni, aziende e privati cittadini da tutta Italia.

Tra queste va sottolineato il contributo ricevuto dalla Comunità di Bitti, in provincia di Nuoro, colpita da un’alluvione simile nell’inverno 2020 che, venuta a conoscenza dell’accaduto grazie all’interessamento della Fasi ed in particolare dell’Associazione culturale sarda Eleonora d’Arborea di Pesaro, ha messo in piedi una rete di solidarietà che ha permesso di reperire insieme a tanti altri le varie attrezzature danneggiate e le materie prime andate perse nel fango dell’alluvione.

Infine grazie ad una continua comunicazione sui social network sull’avanzamento dei lavori per la riapertura dell’attività si è riusciti a salvare un Natale e consegnare i panettoni a chi ha contribuito a scrivere questa bella storia di rinascita per Cantiano e per tutto il nostro territorio.

l.d.