ANDREA ANGELINI
Cronaca

Quanto cresce il Portale delle memorie

Al via oggi con l’inaugurazione nel cortile di Palazzo Gradari (ore 10) la 3ª edizione della mostra “Portale delle Memorie:...

Al via oggi con l’inaugurazione nel cortile di Palazzo Gradari (ore 10) la 3ª edizione della mostra “Portale delle Memorie:...

Al via oggi con l’inaugurazione nel cortile di Palazzo Gradari (ore 10) la 3ª edizione della mostra “Portale delle Memorie:...

Al via oggi con l’inaugurazione nel cortile di Palazzo Gradari (ore 10) la 3ª edizione della mostra “Portale delle Memorie: la memoria storica della provincia di Pesaro e Urbino“, viaggio nei ricordi del territorio raccontato attraverso le vite di persone con un forte legame col territorio. Ideata e promossa dall’Istituto del Nastro Azzurro - Federazione di Pesaro e Urbino, coordinata dal Consiglio provinciale di Assoarma, con l’apporto del 28° Reggimento “Pavia“ ed in sinergia con le altre Associazioni combattentistiche e d’Arma, questa edizione nasce dopo il successo delle precedenti, proponendo nuove testimonianze: "Ogni nome, ogni volto, ogni storia raccontata nella mostra Portale delle Memorie è un tassello prezioso della nostra identità collettiva – spiegano gli organizzatori –. Questa nuova edizione ci porta ancora più vicini a quelle vite vissute, lasciandoci in eredità valori che meritano di essere tramandati. Il Portale delle Memorie appartiene a tutti noi: oltre a visitare la mostra, si potrà contribuire alla crescita del Progetto con una propria storia, un frammento di vita o un ricordo. L’obiettivo è di promuovere ed arricchire sempre più il sito www.portalememorie.it per non disperdere i ricordi ed avvicinare i giovani passando loro il “testimone“, affinché la memoria di persone valorose, possa correre per essere conosciuta e ricordata anche nel futuro". La mostra sarà visitabile da oggi al 2 giugno, regalando a tutti la possibilità di immergersi in storie autentiche e a volte, purtroppo, anche drammatiche: "Oltre a viverla, tutti avranno la possibilità di contribuire. Ogni storia, anche la più piccola, merita di essere salvata, custodita e raccontata".

Andrea Angelini