ALICE MURI
Cronaca

Quel tunnel da incubo. Rifiuti, puzza, degrado . La protesta dei pendolari

E’ dietro la stazione. "Per molti di noi è un passaggio importante perché si trova vicino ai parcheggi". Sara, altra lavoratrice che viaggia: "D’inverno fa anche buio presto, ed a passare da lì non sono per nulla tranquilla".

E’ dietro la stazione. "Per molti di noi è un passaggio importante perché si trova vicino ai parcheggi". Sara, altra lavoratrice che viaggia: "D’inverno fa anche buio presto, ed a passare da lì non sono per nulla tranquilla".

E’ dietro la stazione. "Per molti di noi è un passaggio importante perché si trova vicino ai parcheggi". Sara, altra lavoratrice che viaggia: "D’inverno fa anche buio presto, ed a passare da lì non sono per nulla tranquilla".

Rifiuti sparsi ovunque, erba incolta, tunnel sporco e maleodorante. Così si presenta l’area che si trova nel retro della stazione ferroviaria, zona adiacente al Parco Miralfiore, dove ci sono due parcheggi utilizzati soprattutto da chi deve prendere il treno (per andare e tornare dal lavoro, insomma i pendolari) ed accessibile dal sottopasso della ferrovia. E’ proprio uno dei tanti pendolari che raggiunge la stazione tramite quel sottopasso a segnalarci la situazione in cui versa la zona.

"Vorrei denunciare lo stato di estremo degrado in cui si trova l’area sul retro della stazione – ci scrive Giovanni in una lettera -. Comprendo che l’ingresso ’ufficiale’ sia dal piazzale Falcone e Borsellino, ma per molti utenti (pendolari e non) il secondo accesso è fondamentale, anche per la presenza di parcheggi. Purtroppo, questa zona si presenta in condizioni inaccettabili – aggiunge -: verde abbandonato, rifiuti sparsi, pozzanghere permanenti che diventano veri e propri laghi ogni volta che piove. Il tunnel di accesso è sporco, maleodorante e privo di decoro, offrendo un’immagine degradata della città a chi arriva o parte".

Giovanni nella sua lettera poi aggiunge, decisamente stupito: "Mi domando come sia possibile che un luogo così frequentato e strategico sia lasciato in queste condizioni – dice -. Credo che la gestione di quest’area ricada sotto la competenza del Comune di Pesaro ed è all’amministrazione che chiedo un intervento urgente e concreto. Segnalo inoltre lo stato di incuria lungo i binari e le pensiline, ma in questo caso comprendo che la responsabilità sia probabilmente delle Ferrovie dello Stato". E conclude: "Pesaro merita un ingresso decoroso anche da questo lato della città".

La zona dietro la stazione ferroviaria, dove si trovano anche i parcheggi utilizzati per la maggior parte dai pendolari, è da tanti anni tra le aree più sensibili e a rischio degrado della città, anche a causa della loro vicinanza con il Parco Miralfiore, che come noto purtroppo da anni è ricettacolo di spacciatori, nonostante i controlli quasi quotidiani da parte delle forze dell’ordine. Ed anche se l’intera area della stazione è attualmente al centro di un progetto di riqualificazione (con un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro da parte di Ferrovie dello Stato, che riguarderà anche quell’area), c’è comunque preoccupazione tra i frequentatori del parcheggio e della zona.

"Essendo una pendolare – dice Sara mentre sta lasciando la sua auto per andare a prendere il treno – parcheggio qui la macchina tutti i giorni. Purtroppo l’area non è molto illuminata la sera e quando il mio treno, soprattutto d’inverno, arriva nel tardo pomeriggio, non mi sento proprio così tanto tranquilla a percorrere il sottopasso per raggiungere il parcheggio più vicino ai binari". "Purtroppo – conclude la giovane – questa è sempre stata una zona tra le meno tranquille della città, spero che che chi di dovere possa intervenire al più presto per risolvere questa situazione davvero poco piacevole".