Quella ruota che uccide spazi vuoti e leggerezza

Quella ruota che uccide  spazi vuoti e leggerezza

Quella ruota che uccide spazi vuoti e leggerezza

Poche opere sono architettonicamente rilevanti e godibili come un bello spazio vuoto. E quando hai la fortuna di trovartene uno praticamente perfetto, sei un profanatore se pensi di riempirlo, Fosse anche la Torre di Pisa. Figuriamoci una ruota panoramica alta più di trenta metri ("un albero di trenta piani" come cantava Celentano) e figuriamoci quando sei praticamente recidivo. Abbiamo il "vuoto geniale" attorno alla Palla di Pomodoro e ora ci metteremo una ruota di panoramica di 35 metri (nella foto), sorella di quella che era lì qualche anno fa, sconvolgendo fra l’altro il terreno come un’esplosione atomica sotterranea. Dobbiamo vedere il panorama da lassù. Ma fammi il piacere!

Se vuoi vedere il panorama da lassù vai a mettere quella "monata" di ruota nel piazzale del porto davanti alla darsena: se potrà reggere due grattacieli potrà ben tenere a galla una minchiata di ruota che già la vedo con tutte le scritte in inglese che non capisci manco dove devi fare i biglietto. La metteranno di fianco alla "giostrina", che già anche lei rompe ogni tanto più del dovuto quando attacca la sua musica a tutto volume sintonizzata su stazioni radio di Samarcanda o del Kuzbekistan. Così potremo vedere anche le nostre colline. Ma non lo vedi lo stesso se la ruota è al porto o in Baia Flaminia o da un’altra parte? Ma sai quelli della ruota pagano loro e vogliono un posto centrale. Allora fate come vi pare, se avete messo le palme su viale Trieste come addobbo estivo è chiaro che potete mettere la ruota dove volete voi. Ma che tristezza, ragazzi! Uno di quelli che dovreste conoscere bene, tale Italo Calvino, predicava la leggerezza, in un mondo pesante e ottuso, la leggerezza può elevare la mente umana verso orizzonti più aperti. E te che hai la fortuna di avere la zona della Palla, uno spazio che più aperto di così non c’è, mi ci vai a mettere la ruota panoramica proprio lì. Ma allora dillo che lo fai apposta!

f.b.