"Quella strada è tutta disastrata" A Villa Ceccolini scatta la petizione

Raccolta di firme in via Lago di Nemi. Trenta residenti insorgono sulle condizioni: "Per molte auto danni a causa delle buche". Nel mirino la scarsa pulizia dei fossi: "Ogni volta si accumulano detriti"

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Trenta nomi, trenta residenti che vogliono il cambiamento e la sicurezza: è la raccolta di firme che si è tenuta a Villa Ceccolini, per la precisione in Strada Lago di Nemi, dove i residenti sono insorti contro le pessime condizioni in cui versa la via: "Si richiede il rifacimento della via a causa del manto stradale totalmente disastrato – dicono i residenti –. Molte macchine hanno subito dei danni a causa delle buche e sono state riparate più di una volta. Inoltre, la scarsa pulizia dei fossi fa sì che ogni volta che piova si creino "ammucchiate" di detriti sulla strada, che rende pericoloso il passaggio di biciclette e motorini. Questa è una via piena di ragazzi e bambini, che vanno e vengono a casa con i loro mezzi. Già qualcuno è cascato e la situazione non tende a migliorare. Il quartiere 4 comprende anche Villa Ceccolini, eppure sembra che solo a Villa Fastiggi si fermino ad asfaltare". Sempre secondo i residenti, già sono state scritte ed inviate due lettere all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, ma entrambe non hanno avuto nessuna risposta.

"Il problema di questa strada – continuano i residenti – è che non è asfaltata fino in cima, perché ad un certo punto inizia la strada bianca e ghiaiosa. Quando piove, infatti, tutti i ciottoli e la ghiaia vengono giù dal colle e si vanno a depositare nel mezzo della via, proprio di fronte alle case. Il fatto è che il Comune non ha mai considerato tutta la strada comunale, ma solo fino ad una certa altezza. La via arriva fino in cima, non fino a metà. È una situazione vergognosa. Abbiamo chiamato chiunque, tra cui anche vigili e carabinieri, ma tutto passa in sordina". Altro punto che i cittadini vogliono far presente è anche quello degli imminenti lavori della SNAM, la società nazionale metanodotti, che a breve comincerà i lavori in cima a Strada Lago di Nemi, in mezzo ai campi. Timore di questi lavori, infatti, è quello che il passaggio continuo dei mezzi pesanti, come camion e ruspe, vada a danneggiare ulteriormente la già precaria condizione in cui versa la via, andando quindi a creare maggiori disagi ai cittadini: "Noi facciamo di tutto per cercare di rendere sicura la nostra vi – concludono –, ma allo stesso tempo non possiamo fare tutto da soli. Chiediamo, quindi, anche attraverso la raccolta firme che abbiamo creato, che si vengano a fare quei lavori di manutenzione, ossia il nuovo manto stradale e la pulizia dei fossi, in modo che chiunque viva (o voglia vivere) qui possa avere una via bella, pulita e, soprattutto, sicura"

Alessio Zaffini