ALICE MURI
Cronaca

Quelli che aiutano. In campo 18 associazioni. Che squadra con la Caritas

Nove progetti presentati grazie ai fondi intercettati dall’arcidiocesi. Dai minori ai detenuti: ecco come saranno spesi e a beneficio di chi.

Foto di gruppo durante la conferenza stampa di presentazione

Foto di gruppo durante la conferenza stampa di presentazione

Hanno risposto ben 18 associazioni, presentando 9 progetti, al bando promosso dalla Fondazione Caritas di Pesaro, finanziato con i fondi Cei dell’8 per mille messi a disposizione dall’arcidiocesi pesarese. "Una iniziativa che nasce da una intuizione del nostro arcivescovo, don Sandro Salvucci – dice Roberto Drago, direttore della Caritas – che ha deciso di destinare parte dei fondi dell’8 per mille ad un bando dedicato ai progetti delle organizzazioni di volontariato del territorio". L’arcidiocesi ha infatti messo a disposizione 30mila euro invitando le associazioni a co-progettare attività che avessero come finalità l’inserimento sociale, la cultura dell’accoglienza, il sostegno educativo, abitativo e sanitario.

Così le associazioni Città della gioia e Isaia Volontari con il carcere, hanno presentato il progetto "Una degna accoglienza", rivolto ai detenuti, con una attenzione particolare ai nuovi ingressi. Alé Muraglia ed Auser Pesaro Centro hanno presentato "Borse di sport", progetto destinato a minori e famiglie con disagio economico per offrire ai ragazzi la possibilità di svolgere una pratica sportiva. Arci Pesaro Urbino e Associazione calcio sociale Out hanno presentato "Ciclofficine sociali: spazio di aggregazione e autonomia", con l’intento di far diventare una ciclofficina un luogo di aggregazione giovanile.

Lutva e Time for peace and development Marche, hanno presentato "Srebrenica 30 anni dopo. Testimoni di memoria e speranza" per educare i giovani studenti all’accoglienza e rispetto reciproco. Si intitola ‘ABC-Accogliamo i bambini della nostra comunità’, invece, il progetto rivolto ai minori extracomunitari e presentato da Reciproca e Toc, per un servizio di accoglienza di bambini da 0 a 6 anni. Le associazioni Refugees Welcome Pesaro e Il Mantello hanno presentato ‘Accoglienza- Bellezza-Comunità’ dedicato alle persone di origine straniera, con corsi di lingua italiana.

"L’orto..al centro" è il progetto di Auser provinciale e SOfare, rivolto a persone con disabilità, dedicato al loro inserimento socio-lavorativo. Unione italiana ciechi e ipovedenti e Anfass Pesaro hanno invece presentato il progetto ‘Crescere insieme’, per favorire l’inclusione sociale di persone cieche, ipovedenti e persone con disabilità. Infine il progetto ‘Insieme: in volo come aquile’ presentato da I girasoli e River, pensato per favorire l’aggregazione giovanile, per cui sarà proposto anche un corso di arti marziali.

"Nel solco dei percorsi avviati dal bando – aggiunge Drago – il 26 giugno si riunirà per la prima volta la Consulta delle associazioni che operano nel campo della fragilità, che si incontrerà 3-4 volte l’anno per creare sinergie e raccordarsi sulle azioni a sostegno delle emergenze". Ad intervenire anche Tomas Nobili, presidente Csv: "Uno dei nostri obiettivi – dice – è proprio costruire percorsi di condivisione tra le associazioni. Siamo molto contenti del bando, per cui abbiamo aiutato le associazioni a formulare i progetti".

Alice Muri