
La copertina del libro di Simona Baldelli
"Il ciambellano e il lupo" è un romanzo scritto da Simona Baldelli, ambientato sul San Bartolo, in provincia di Pesaro-Urbino, che narra la storia di Giorgio, 14enne, che cresce durante la Seconda guerra mondiale, senza la presenza di un padre, andato in guerra e in seguito imprigionato nel Montenegro.
Al suo ritorno Giorgio non lo riconosce per il carattere indurito e tra loro s’instaura un muro di incomprensione. Il ragazzo affronterà le sue paure impersonificate nell’incontro con un lupo che ha lo stesso sguardo del padre; si prenderà cura della belva ferita e nascerà un rapporto di fiducia. Di questo libro ci è piaciuta la tematica della guerra, perché l’autrice si è basata su un fatto realmente accaduto, il ritorno di suo nonno dal campo di prigionia, il rapporto padre-figlio che si ristabilisce quando entrambi affrontano le proprie insicurezze; il legame tra Giorgio e il lupo, perché nonostante ne avesse paura, ha saputo affrontarlo senza l’aiuto di nessuno. L’ambientazione in luoghi conosciuti e l’uso del dialetto come “T’si’ un giamblen”, “Ven machè” ci ha legato alla storia. E il libro ci ha insegnato che nella vita bisogna avere coraggio: per amare perché Giorgio ha avuto l’audacia di rivolgere la parola alla sua innamorata e per affrontare le proprie paure.
Classe 2D: D.Pacini, A. Gelanzè, D. Lodovici, M. Dayani, G.Giovanditto, N. Petic, M. Bonaccio, E. Giampaoli, P. Yasithma