"Raffica di multe per irregolarità L’Unione dei Comuni le annulla"

"Raffica di multe per irregolarità  L’Unione dei Comuni le annulla"

"Raffica di multe per irregolarità L’Unione dei Comuni le annulla"

Il raggruppamento delle Guardie Ecologiche Volontarie presenta il bilancio di un anno: "244 servizi, 684 ore complessive, 9001 km percorsi, 126 persone controllate, 25 verbali amministrativi effettuati, 7932 euro dell’importo delle sanzioni, 2 comunicazione di reato, 2 ordinanze ripristino luoghi e installazione contatore pompa, 10 comunicazioni agli enti, 34 animali selvatici recuperati per il Cras e ancora 3 interventi di protezione civile antisciacallaggio a Cantiano e controllo boschivo".

"Queste attività – spiega il presidente Giuseppe Dini – sono state possibili grazie all’uso di risorse e mezzi personali; a fine anno sono stati ricevuti 1800 euro del 5 x 1000, segno sempre più evidente della considerazione che i cittadini hanno del Raggruppamento. Inoltre il Ministero degli affari sociali ha concesso un contributo di 5000 euro come disposto per le associazioni di volontariato. Inoltre ci è stato donato da un privato, un gruppo elettrogeno da 2 kw per le attività previste. Alla Regione è stato chiesto un rimborso per la benzina degli automezzi di 5300 euro".

"Non sono mancate le difficoltà – continua Dini –. ma fa davvero specie quando queste sono promosse proprio dagli enti cui dovremmo collaborare. Infatti l’Unione dei comuni di Urbania ha annullato ben 6 verbali sulla forestazione lasciandoci in difficoltà, dato che l’avvocato del settore Ambiente della Regione sostiene la validità dei nostri interventi; mentre l’agronomo del settore Forestazione della Regione sostiene il contrario in virtù di una delibera, non applicando invece quella che viene definita gerarchia delle fonti giuridiche. Così come ancora manca il riconoscimento del corso Gev promosso dall’Università di Urbino, con tutti i crismi voluti dalla Regione, che si è ripresa la formazione professionale, prima delegata alla Provincia e questa ci nega la nomina perché non presente agli esami. Ciò comporta il mancato decreto a 16 nuove guardie la cui domanda è stata presentata 15 mesi fa. Abbiamo chiesto un incontro con la Prefettura per avere risposte, non ancora fornite nonostante diversi solleciti effettuati. Anche la Regione – conclude Dini – nonostante diverse proposte, pare con non voglia modificare la legge Gev che è del 1992, con le necessarie modifiche intercorse, da effettuare". Il raggruppamento Gev PU è una associazione di vigilanza ambientale nella quale sono inseriti soci che appartengono anche ad altre associazioni e aderendo alla Federgev Italia è riconosciuta dal Ministero della Transizione. Lo scopo è la vigilanza dell’ambiente ed i soci operativi sono tutti pubblici ufficiali con competenze previste nei rispettivi decreti prefettizi e Provinciali. am.pi.