Pesaro, ragazze picchiate, rapinate e lasciate in Panoramica dal branco

Due ventenni avevano chiesto un passaggio a degli amici dopo una serata in un locale: tre gli arrestati

Gli agenti della Squadra Mobile hanno bloccato i tre nelle loro abitazioni, avevano ancora la refurtiva rapinata alle due ventenni

Gli agenti della Squadra Mobile hanno bloccato i tre nelle loro abitazioni, avevano ancora la refurtiva rapinata alle due ventenni

Pesaro, 22 settembre 2018 - Ingannate. Poi picchiate e rapinate. E’ una notte da incubo quella trascorsa tra giovedì e venerdì scorso per due ragazze marocchine, ambedue di poco più di 20 anni, amiche di un gruppetto di tre connazionali, di età compresa tra i 25 e i 27 anni, che molto presto si trasformano nel ‘branco’. I tre sono stati arrestati dalla Squadra Mobile poche ore dopo il fatto. Il reato è rapina, aggravata dal fatto di essere in tre.

Tutto comincia in viale Trieste. Il gruppo di ragazzi tutti marocchini – maschi e femmine – stanno trascorrendo la serata al Marrakesh. Il locale è del tutto tutto estraneo ai fatti, fa solo da scenario iniziale a quanto poi avverrà. Infatti, quando alle 3 di notte Hassan Ijaz, 33 anni, pakistano, responsabile dell’ ‘Elmas Marrakech’, chiude i battenti non è ancora avvenuto nulla, e tra i maschi e le ragazze marocchine tutto fila liscio. «Io ho sentito – racconta però Hassan – un ragazzo marocchino qui davanti che urlava forte, forse era ubriaco, e ho visto due ragazze vestite di rosso che andavano con dietro quel ragazzo verso viale Fiume». Sono gli schiamazzi che ogni notte sul viale avvengono. Non è chiaro se Hassan parli dello stesso gruppo.

Fatto stache le ragazze, che abitano in città, chiedono ai tre maschi un passaggio per arrivare a casa, vista l’ora tarda, sono quasi le 4 del mattino. E quel passaggio diventa presto una trappola. Le ragazze vengono caricate in auto, portate lungo la Panoramica del San Bartolo, e appena la macchina guadagna un luogo isolato rapinate di tutto quello che avevano. Circa 700 euro in contanti, i gioielli, i cellulari, i documenti. Le ragazze vengono anche percosse, anche se non violentemente. Faranno un passaggio dopo la notte da incubo al pronto soccorso del San Salvatore, ma vengono dimesse subito: non hanno ferite gravi, solo qualche graffio ed ematoma leggero.

Il gruppo le lascia piangenti per strada e fugge via. Le due giovani scendono a piedi e raggiungono una casa, suonano a una persona che le aiuta, e vengono allertate le forze dell’ordine. La Squadra mobile si mette sulle tracce del gruppo. I nomi vengono forniti dalle due vittime. I tre abitano: due a Urbino 2 , uno a Montelabbate. I poliziotti vanno direttamente a casa loro e li arrestano per rapina aggravata. Nelle abitazioni dei tre, spunta la refurtiva appena rapinata alle due ragazze. Viene anche riconosciuta l’auto all’interno della quale erano salite. I tre vengono portati a Villa Fastiggi. Nelle prossime ore l’interrogatorio di convalida.