
Cantiano è senza ufficio postale da marzo: specifiche problematiche di infiltrazioni e di umidità che si sono generate negli uffici...
Cantiano è senza ufficio postale da marzo: specifiche problematiche di infiltrazioni e di umidità che si sono generate negli uffici ne avevano determinato la chiusura. Disagi inevitabili per gli utenti tempi di riapertura che si sono allungati notevolmente. In primis Poste Italiane avevano indicato il periodo di chiusura dal 31 marzo al 15 aprile, poi prorogato al 7 maggio. Ma neanche in questo caso sono stati rispettati i tempi. Dicevamo disagi concreti anche in relazione a una popolazione per lo più anziana. L’amministrazione comunale qualche settimana fa chiedeva a Poste Italiane lumi sul ritardo e soprattutto una soluzione alternativa che potesse mitigare le problematiche. Una novità è arrivata dopo l’incontro da remoto con la dirigenza della funzione Macro Area di Bologna, con la direzione di Pesaro e con la struttura immobiliare di Poste Italiane.
La illustra il sindaco Alessandro Piccini. "Ci è stato comunicato che si approfitterà della necessità degli interventi edili da mettere in cantiere al fine di poter anticipare i lavori di adeguamento degli interi spazi al progetto Polis (intervento che si sarebbe comunque messo in programma nei primi mesi del 2026). Il progetto Polis, promosso dal Governo nazionale, è una progettualità a valere sui fondi del Pnrr che prevede di dotare gli sportelli dei comuni al di sotto dei 15mila abitanti di nuove tecnologie e strumenti idonei a consentire, 24 ore su 24, una fruizione completa, veloce, agevole e digitale dei servizi relativi a documenti di identità, certificati anagrafici, certificati giudiziari, certificati previdenziali, servizi alle regioni eccetera. Tale progettualità comporterà un importante lavoro di adeguamento degli uffici, sia negli spazi interni che negli arredi oltre che nelle strumentazioni. Si provvederà inoltre a intervenire sulla copertura per risolvere la problematica di infiltrazioni e umidità. Lavori stimati in due/tre mesi. Nel frattempo è stata accolta la nostra richiesta di allestire un presidio fisico permanente (container) che potrà erogare servizi alla cittadinanza durante questi mesi di cantiere. Abbiamo già messo in contatto le strutture tecniche per individuare un luogo pubblico per il posizionamento del container che sia facilmente accessibile e abbia accesso alle forniture elettriche, idriche ed alle fognature. Probabilmente sarà mezzo in piazza del Mercato. Obiettivo è attivare il servizio postale completo alla cittadinanza da giugno".
Amedeo Pisciolini