ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Rapido controllo: "Bimbi tutti a casa". Il tam tam ansioso delle famiglie

Residenti della zona vicino ai soccorritori: si sono informati a vicenda

Residenti della zona vicino ai soccorritori: si sono informati a vicenda

Residenti della zona vicino ai soccorritori: si sono informati a vicenda

Grande allarme, fino alla tarda serata di ieri, nel piccolo centro di Ponte Vecchio. I residenti sono rimasti a lungo a fianco dei soccorritori impegnati nelle ricerche intorno al Ponte Vecchio e al vicino opificio risalenti alla metà del ‘500. "Dopo aver sentito quell’urlo - racconta Maria degli Esposti, la residente che ha dato l’allarme – mi sono avvicinata alla porta e non l’ho più visto". La signora ha incontrato una vicina, Maria Luisa Calesini e insieme hanno avvisato tutte le famiglie del piccolo centro per verificare che non mancasse alcun ragazzino.

"I bambini erano tutti in casa – racconta Maria Luisa – però ci siamo dette che magari poteva essere qualcuno che viene da fuori e così abbiamo avvisato i soccorsi". Il cancello dà accesso all’area del ponte che ha un’altezza di circa dieci metri e si affaccia su una piccola cascata. "Sono andata a vedere se vedevo qualcosa – continua Maria Luisa -. Ma non ho visto nulla". Anche il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli ieri sera si trovava in prossimità del ponte per seguire le operazioni di ricerca a fianco dei soccorritori. "Capita molto spesso – racconta un altro residente – che alcuni ragazzi oltrepassino quella zona. Anche di notte. Una volta c’era un lucchetto che poi è stato rimosso. Ora c’è solo un filo a chiudere il cancello ma che può essere facilmente aperto". La speranza è che il ragazzino abbia urlato per uno spavento ma che poi, velocemente e senza essere visto da nessuno, sia velocemente fuggito senza essere notato.