Rapporto sessuale violento, condannato

Tre anni e quattro mesi a un 27enne. Aveva aggredito l’allora fidanzata che, dopo un iniziale consenso, si era opposta

Rapporto sessuale violento, condannato
Rapporto sessuale violento, condannato

Erano fidanzati, ma questo conta poco se un rapporto sessuale diventa violento e la donna non ne vuol più sapere a "metà percorso". Ed è quello che è accaduto a una ragazza fanese di 25 anni che ha denunciato il fidanzato 27enne di allora, era il marzo 2022, per averla violentata in macchina malgrado i suoi no in quanto non accettava i modi di agire troppo violenti. Il gup Gasparini ha condannato ieri il giovane a 3 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale e al pagamento di un risarcimento danni all’ex fidanzata di 30mila euro, sentenza immediatamente esecutiva. Dice l’avvocatessa Francesca Santorelli che ha tutelato la ragazza nel processo: "Sapevamo che non era facile poter dimostrare che durante un rapporto sessuale può scaturire una contrarietà netta ed inequivocabile all’atto, ma il giudice ha riconosciuto in pieno la veridicità delle parole della mia assistita. Per questo siamo soddisfatti della sentenza che conferma la nostra denuncia e la tesi della procura".

La storia dei due giovani è emblematica. Già nel 2020 la ragazza aveva chiesto alla polizia di ammonire il suo fidanzato per gli atteggiamenti violenti e maltrattanti. La giovane infatti era stata medicata al pronto soccorso di Fano per due volte in seguito ad atti sessuali particolarmente violenti. Presentava lividi in tutto il corpo. Ma poi la ragazza preferì ritirare la sua segnalazione alla polizia dicendo che il fidanzato era tornato ad esser dolce e innamorato. Il problema però è che questo atteggiamento è durato poco. Nel giugno del 2021 e poi nel marzo 2022 ha avuto due aggressioni durante l’atto sessuale. Il primo in casa dei genitori dell’uomo che dormivano nella stanza accanto ma che non si sono insospettiti per le grida della ragazza che si sentiva in pericolo in quanto aveva avuto dall’uomo anche dei pugni in faccia. Malgrado tutto questo, la ragazza era rimasta con lui, fino a poi nel marzo del 2022, dopo aver passato la sera nella discoteca Tris di Schieppe di Orciano, saliti in auto nel parcheggio, entrambi hanno iniziato un rapporto sessuale ma che è subito deviato nella violenza con lo strappare vestiti senza fare attenzione alla paura della giovane che si rifiutava a quel punto di proseguire. Per il 28enne, era inutile dire di no arrivati a quel punto. Soltanto che pochi giorni dopo, la ragazza ha presentato querela e ieri ha visto condannare l’ex fidanzato ottenendo 30mila euro di risarcimento danni. Al termine, lui le ha chiesto scusa.

ro.da.