Record di condanne, arrestato in Spagna

Una collezione di sentenze, tra cui una per abusi sessuali su una ragazzina: Oscar Gilli, 44 anni, è stato preso a Madrid

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di Elisabetta Rossi

Aveva una collezione di 15 condanne, per un totale di oltre 10 anni di reclusione, con accuse che vanno dal furto a quella più grave di abuso sessuale su minorenne. E quando ha capito che le porte del carcere stavano per spalancarsi, qualche mese fa si è dato alla macchia ed è scappato all’estero. Ma la procura di Pesaro (pm Giovanni Narbone) ha sempre tenuto la guardia alta e fatto spiccare un mandato d’arresto europeo. E ieri la fuga del latitante è arrivata al capolinea. Il pm Narbone ha annunciato in udienza che è stato catturato in Spagna, a Madrid, dove la polizia lo ha imbarcato su un volo per l’Italia. E da oggi c’è già una cella pronta ad ospitarlo per i prossimi anni. La "primula rossa", anche se per poco, si chiama Oscar Gilli, ha 44 anni, è di Gradara (difeso dall’avvocato Matteo Mattioli). Ora che è stato rintracciato e arrestato dovrà scontare un cumulo di pene di 11 anni e 4 mesi di reclusione e pagare una multa da 10mila euro.

Ieri, in Tribunale a Pesaro, si stava discutendo la revoca del beneficio dell’indulto per Gilli per una condanna a 3 anni del 2006. L’imputato si è infatti bruciato il beneficio di legge tornando a delinquere subito dopo. Qualche mese fa ha deciso di scappare per evitare il carcere, ma la fuga è durata poco.

Un curriculum criminale di molte pagine quello di Gilli in cui tra le quindici condanne spicca quella a 7 anni di carcere per abusi sessuali commessi su una minorenne. Ma ha all’attivo anche furti aggravati e ricettazione. Fatti che risalgono anche a più di vent’anni fa, quando l’imputato era poco più che maggiorenne. Nel 2006, Gilli beneficia dell’indulto. Ma commette altri reati nei tre anni successivi. Nel 2021 gli viene revocato l’indulto, poi fugge all’estero. Ieri mattina si è celebrata l’udienza in cui il pm Narbone ha annunciato il suo arresto a Madrid e ripresentato il conto delle pene per un totale di oltre 10 anni.

"Ho provato a contattare il mio assistito che ovviamente essendo irreperibile non mi ha mai risposto – ha commentato il suo difensore, l’avvocato Matteo Mattioli – e appena avrò informazioni su dove sarà rinchiuso per scontare il cumulo delle condanne, lo contatterò per valutare le linee difensive da intraprendere".