
Almeno due assessori di Biancani in lizza. Tanti i sindaci: sicuri Barbieri, Enrico Rossi e Pierini
Sindaci, assessori, consiglieri regionali uscenti e parlamentari in rampa di lancio, portatori d’acqua e riempitori di liste pronti a fare da gregari. La parola d’ordine è andare a cercare preferenze quartiere per quartiere, paese per paese, casa per casa. Le elezioni regionali, si sa, sono anche fatte del voto porta a porta, stavolta come cinque anni fa anche ombrellone per ombrellone, perché molto probabilmente si andrà alla urne a settembre e dunque la campagna elettorale avrà il suo clou sotto il sole d’agosto. Di tempo ce n’è ancora, ma intanto facciamo il punto sui nomi in ballo in alcuni dei partiti principali in provincia di Pesaro Urbino.
Fratelli d’Italia. Corsa sicura per l’assessore regionale Francesco Baldelli e il consigliere Nicola Baiocchi (coordinatore provinciale del partito), che rappresentano le due anime (contrapposte) del partito. A Pesaro toccherà anche alla consigliera comunale Serena Boresta, in ticket con Baiocchi. A Fano è in lizza la vicesindaca Loretta Manocchi e potrebbe esserci uno tra i consiglieri comunali Andrea Montalbini e Davide Delvecchio. Per l’entroterra, spazio alla cagliese Loretta Blasi. Un posto in lista sicuro anche per Nicolò Barbieri, sindaco di Mondolfo.
Forza Italia. Qui c’è il derby casalingo tra il segretario provinciale Elisabetta Foschi e il marito Stefano Aguzzi, assessore regionale uscente. Di certo, a Pesaro avrà spazio Giovanni Dallasta, sulla Valcesano la candidatura molto probabile è quella di Federico Talè, che il consigliere regionale l’ha già fatto ma con il Pd, poi è passato a Italia Viva e infine ha completato il salto della barricata finendo in Forza Italia. Si fa anche il nome di Antonio Sebastianelli, sindaco di Terre Roveresche, ma certo che lui e Talè insieme si pesterebbero i piedi sullo stesso territorio. C’è anche l’ipotesi di Fabio Cicoli, segretario di Forza Italia a Fano; quando alle donne, al di là dell’ipotesi Foschi, per ora emerge solo il nome di Fernanda Sacchi, sindaca di Mercatello sul Metauro.
Lega. I posti certi sono per Dario Andreolli, consigliere comunale pesarese, Enrico Rossi, coordinatore provinciale del partito e sindaco di Cartoceto, e Nicolò Pierini, sindaco di Piandimeleto. Molto probabile anche la candidatura del consigliere regionale uscente Giorgio Cancellieri, mentre i salviniani sono in alto mare sul fronte dei tre nomi femminili. Tra questi, potrebbe esserci di nuovo l’urbinate Francesca Fedeli.
Pd. Qui al momento le certezze sembrano essere solo tre, salvo sorprese: il vicesindaco Daniele Vimini, la consigliera regionale Micaela Vitri e l’ex parlamentare Alessia Morani, che nel caso di vittoria di Ricci alle Regionali prenderebbe il suo posto in Europa. Qualche dubbio in più sulla ricandidatura di Renato Minardi, così come ci sono meno certezze per Federico Scaramucci, il candidato sindaco sconfitto a Urbino, e Alessandro Piccini, sindaco di Cantiano, perché l’eventuale elezione comporterebbe la conseguenza di lasciare in mano al commissario il Comune simbolo dell’alluvione. Nomi alternativi per l’entroterra sono Marco Ciccolini, sindaco di Urbania, Michele Chiarabilli, vicesindaco di Fossombrone, e Stefano Parri, sindaco di Sant’Angelo in Vado. Tra le donne, emerge Luisa Cecarini, consigliera comunale di Mondolfo. Ma occhio, perché i Giovani democratici hanno chiesto un posto in lista e probabilmente lo avranno.
Gli altri nomi di Ricci. Vanno ancora definite le collocazioni dell’ex sindaco di Fano Massimo Seri e dell’assessore pesarese Riccardo Pozzi, che dovrebbero trovare posto nella lista che metterà insieme Italia Viva, Socialisti e +Europa. Così come resta da decidere dove andranno i transfughi di Base Popolare che l’altro ieri hanno ufficializzato la nascita del movimento “Nuove Marche - Base del cambiamento“. Per la provincia di Pesaro-Urbino, saranno in lizza l’urbinate Maria Francesca Crespini e la pesarese ex assessora Heidi Morotti. Tutto ancora da decidere anche per la lista del presidente.
Cinque Stelle. Qui le incognite sono legate alla decisione ufficiale sull’alleanza e al regolamento sulle candidature. In attesa di queste scelte, il nome sicuro è quello della consigliera regionale Marta Ruggeri, mentre tra quelli probabili ci sono i consiglieri comunali pesaresi Lorenzo Lugli e Claudia Vanzolini, quello fanese Francesco Panaroni, gli ex consiglieri fanesi Giovanni Fontana e Tommaso Mazzanti, l’ex consigliere regionale Piergiorgio Fabbri e vari altri nomi dell’entroterra.
Alleanza Verdi Sinistra. Certa la candidatura di Gianluca Carrabs, per ora è difficile fare pronostici sugli altri nomi. Possibile spazio ai movimenti emersi ultimamente sui vari fronti ambientalisti.