Reparto lungodegenze a Sassocorvaro: mercoledì diventerà una realtà

Il sindaco Daniele Grossi annuncia con orgoglio: "Lo aveva promesso il presidente Acquaroli"

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"Finalmente ci siamo, mercoledì alle 15.45 inaugureremo alla presenza del presidente Acquaroli il reparto di lungodegenza e cure intermedie dell’ospedale Lanciarini": il sindaco Daniele Grossi non nasconde la felicità per una battaglia che ha condotto in prima linea e che dura da 8 anni. "Ora vorrei che mercoledì ci siano tanti cittadini all’inaugurazione – continua – perché anche nei momenti bui nessuno qui si è mai arreso e tutti insieme abbiamo lottato per riavere questi servizi. Dopo problemi burocratici e strutturali finalmente ci siamo e Villa Montefeltro, il soggetto privato che ringrazio per aver creduto e investito sul nostro territorio, ha finito l’accreditamento dei 64 posti che attendiamo dal 2014. Quello che ha fatto la differenza è stato il cambio della Giunta regionale che ha dato una spinta importante, dimostrando da subito la volontà di riportare i servizi sul territorio. Come sindaco mi sono sentito ascoltato e sostenuto dal presidente Acquaroli e dal’assesore Saltamartini, che ringrazio, che hanno ben compreso l’importanza di questa struttura per il territorio, così come ringrazio il mio consiglio comunale che in questi anni mi ha sempre sostenuto. Oggi sappiamo di avere un privato convenzionato che ha finito il progetto di accreditamento dei posti e si presenta con 20 posti di lungodegenza, 12 di cure intermedie, un reparto chirurgia e desurgery e alcuni posti di ortopedia più tante attività ambulatoriali".

Si può ottenere qualcosa in più? "Sì – prosegue Grossi –, potremmo ancora migliorare ma mi tengo questo risultato che per me è un traguardo importante dopo otto anni di battaglie. Spero sia un primo passo e che non finirà qui: c’è un nuovo piano sociosanitoario dove l’ospedale va rispristinato, – pubblico o privato siamo aperti a tutto – purché rimangano qui i servizi e non si ripetano gli errori del passato. La Regione sta anche lavorando per ripristinare un punto di primo intervento per l’emergenza-urgenza che ci permetterà di ricoverare sul posto e non rischiare di essere trasferiti a Pergola, così la gente potrà curasi vicino casa".

Andrea Angelini