ANDREA ANGELINI
Cronaca

Restaurati tre dipinti della Pieve Collegiata

Lavori del ’600 e ’700 molto legati alla devozione locale, ora trovano nuova luce

La Madonna con il bambino

La Madonna con il bambino

Tre piccole tele provenienti dalla pieve collegiata di Mercatello sul Metauro sono state recentemente restaurate e sono pronte a essere mostrate al pubblico e ai fedeli. I tre quadri, rappresentanti la Madonna con Gesù Bambino in braccio e i santi titolari della pieve collegiata, san Pietro e san Paolo, sono da sempre state collocate nella sagrestia della chiesa ed erano bisognose di un lavoro di recupero.

"Il restauro è stato curato dalla dottoressa Lucia Palma e le opere sono tornare al loro splendore originale – racconta il parroco don Fabio Bricca –. Si tratta di tre tele che sono sempre state esposte insieme, di autori ignoti. Quello che possiamo dire è che la Madonna è del ‘700 perché segue gli stilemi tipici dell’epoca, i due santi, invece, sono di un altro autore perché si nota una mano diversa e si possono datare intorno alla metà del ‘600 e rappresentano i santi Pietro e Paolo: hanno i colori che la tradizione gli attribuisce e di Paolo si vede anche l’elsa della spada mentre Pietro si rifà a un’iconografia particolare perché non ha le chiavi ma è ritratto in lacrime dopo il rinnegamento di Gesù".

I tre quadri verranno presentati ai fedeli durante le funzioni di oggi poi potranno essere osservati nella sagrestia: "Questa è un’operazione che mira a salvare e custodire il patrimonio artistico mercatellese – spiega don Bricca –, iniziata anni fa con il restauro del crocefisso di Giovanni da Rimini, e continuato ora con queste opere considerate minori alle quali si aggiunge anche il restauro, già iniziato, dell’antico organo della Collegiata, che risale alla metà del ‘700, ed è considerato uno dei più importanti della nostra provincia. È un operazione culturale che ha anche un aspetto catechetico, perché queste opere favoriscono la fede e promuovono la dimensione spirituale".

Andrea Angelini