Pesaro, Ricci vieta la discussione su Craxi

Il sindaco tira fuori dal cilindro un articolo del regolamento, la pregiudiziale, e blocca il dibattito in consiglio comunale sull’intitolazione dei giardini

Matteo Ricci accanto a Bobo Craxi nel giorno dell’intitolazione dei giardini

Matteo Ricci accanto a Bobo Craxi nel giorno dell’intitolazione dei giardini

Pesaro, 23 settembre 2020 - Vietato parlare di Bettino Craxi in consiglio comunale. Il sindaco ha fatto ricorso alla pregiudiziale per evitare di discutere la mozione presentata da Giulia Marchionni (Prima c’è Pesaro-Fdi) che chiedeva la sospensione dell’intitolazione dei giardini di piazzale Matteotti allo storico leader socialista. La pregiudiziale è uno strumento previsto dall’art.88 del regolamento comunale, la cui applicazione può essere richiesta da ciascun consigliere comunale. In pratica, chi vi si appella chiede che non venga dibattuto in aula un tema di competenza di un altro organo politico.

E’ uno strumento che negli ultimi anni non era mai stato utilizzato. "L’intitolazione dei giardini a Craxi è materia di giunta – ha ricordato il sindaco Matteo Ricci nel richiede la pregiudiziale –. Una decisione che ho preso a vent’anni dalla morte di Craxi perché la ritengo giusta, ma sapendo che non mi avrebbe portato consensi. Me ne sono assunto dall’inizio, insieme a una parte della giunta, la responsabilità, pur essendo a conoscenza della contrarietà trasversale di una parte del consiglio comunale. Non ho mai voluto trasformare questa decisione in una materia di divisione dal punto di vista politico. Per questo non ho voluto il parere del consiglio su una cosa di cui mi sono, ripeto, assunto la totale responsabilità. Quindi, ritengo giusto fare ricorso alla pregiudiziale come prevedono la legge e il regolamento comunale". Il segretario comunale ha dato parere favorevole alla richiesta di pregiudiziale, che è poi stata sottoposta al giudizio dell’aula: passata con i voti della maggioranza. Amareggiata Giulia Marchionni, che ha ricordato in aula tutti i passaggi della mozione, presentata a luglio: "Avevo raccolto le firme necessarie per discuterla in aula in un consiglio da convocare entro 20 giorni, quindi entro il 19 agosto – ha detto –. Il presidente Marco Perugini ci ha chiesto di ritirare la richiesta e di rinviare la discussione in un momento di maggiore partecipazione, visto che a Ferragosto molti consiglieri sarebbero potuti essere assenti. Ho rinnovato il 25 agosto la richiesta di un consiglio apposito, che per regolamento sarebbe dovuto essere convocato nei 20 giorni successivi, quindi entro il 14 settembre. Ci ritroviamo a discuterlo adesso. E cosa succede? Ci si appella alla pregiudiziale. Spiace vedere che state scappando di fronte ad un argomento che ci trasciniamo da tempo – ha continuato Giulia Marchionni –. Ma è un problema che state solo rimandando, perché presenterò un atto di censura a questo comportamento del sindaco. Quindi, se non ne parliamo oggi, sarà fatto domani".