Riecco le isole pedonali Palme e nuove luci Viale Trieste si prepara, dal 2 giugno stop auto

Lavori in corso per l’allestimento, con alcune variazioni rispetto agli anni scorsi. E i commercianti si dividono ancora.

Riecco le isole pedonali  Palme e nuove luci  Viale Trieste si prepara,  dal 2 giugno stop auto

Riecco le isole pedonali Palme e nuove luci Viale Trieste si prepara, dal 2 giugno stop auto

Il conto alla rovescia è iniziato: da venerdì scatta la pedonalizzazione di viale Trieste. I lavori sono iniziati nei giorni scorsi e andranno avanti fino all’inaugurazione. Anzi, si andrà anche oltre perché l’illuminazione sarà completata tra il 5 e il 6 giugno. Le novità più rilevanti rispetto agli anni scorsi sono infatti sette installazioni luminose che scenderanno verticalmente; e poi ci sarà una serie di zone verdi decorate da piante tropicali con elementi di arredo come ad esempio canne di bambù. In particolare spiccano le nove palme ‘Washington’ che per la prima volta verranno utilizzate lungo il viale ricordando un po’ lo stile romagnolo. L’idea generale è più o meno la stessa degli ultimi anni: la trasformazione di una parte della strada in una zona esclusivamente pedonale che rimandi a una sorta di “corridoio verde”. Il motivo ricercato è quindi quello della natura e, come spiega l’assessore Riccardo Pozzi, richiama la “Natura della Cultura” su cui si fonda il progetto della Capitale italiana della cultura 2024. I lavori sono iniziati giovedì mattina e andranno avanti durante la prossima settimana con l’obiettivo di inaugurare la pedonalizzazione il primo weekend di giugno, per poi complementare con l’arrivo dell’allestimento luminoso tra il 5 e il 6. Gli orari rimarranno più o meno gli stessi: fino alle 11 circa potranno circolare i mezzi che riforniscono i negozi, mentre per il resto le due "isole" interessate saranno esclusivamente pedonali. Dei lavori per l’arredo in questi giorni si sta occupando Aspes.

Quanto ai commercianti, i pareri sono dipendono principalmente dal tipo di attività: in particolare, negozi come la Tabaccheria del Mare e l’edicola si trovano più penalizzate rispetto ad attività di ristorazione, che invece con la pedonalizzazione guadagnano più spazio e coperti potendo sfruttare anche parte del suolo pubblico come spiegano il proprietario della pizzeria Original, Filippo Scalbi, e il gestore del locale Maya Bay, Christian Angelini, che si dice anche più soddisfatto delle modalità di gestione del progetto rispetto all’anno scorso.

Meno entusiasmo, dicevamo, da parte del gestore della Tabaccheria del Mare, Matteo Marino, e dell’edicolante Antonella Foschi, entrambi scontenti sia della scarsa comunicazione nella gestione generale e del poco interesse dimostrato ai loro problemi: con la pedonalizzazione vanno a perdersi quei ricavi che vengono dal cosiddetto commercio “mordi e fuggi”, così lo chiama Marino, che ovviamente sparisce essendo l’area solo pedonale. L’assessore Pozzi rassicura tuttavia che nella giornata di martedì verrà fatto un ulteriore sopralluogo a cui parteciperanno i colleghi di giunta Francesca Franquellucci e Enzo Belloni, con l’auspicio di trovare una conciliazione e un incontro per quanto riguarda gli aspetti più tecnici della mobilità e degli spazi.

Gaia Rossi