Rifondazione attacca Mms:: "Pensa agli utili e non alla rete"

"Abbiamo un acquedotto che ha perdite superiori al 35 per cento. Invece si pensa a costruire dighe".

Rifondazione attacca Mms:: "Pensa agli utili e non alla rete"

L’acquedotto ha perdite perenni anche superiori al 35 per cento per l’inadeguatezza delle condotte

Sul problema della siccità e dell’acqua che manca interviene Rifondazione comunista di Fossombrone. I comunisti puntano il dito, tra le altre cose, su Marche Multiservizi, che secondo loro pensa più a distribuire utili che agli investimenti nella rete; sul mancato sfangamento degli invasi; sulla proposta di rendere permanente il rifornimento di acqua dai pozzi del Burano e di Sant’Anna del Furlo; sul progetto della diga alla sorgente del Candigliano. Secondo Rifondazione i punti nodali riguardano Marche Multiservizi che ha "modalità politico-gestionali decise da un Cda che vede in maggioranza i soci pubblici, tutti del Pd, i quali hanno privilegiato la distribuzione degli utili fra i soci piuttosto che una massiccia politica di investimenti, tanto che le perdite in rete sono oltre il 35%".

E poi gli sfangamenti: "Da anni si parla di intervenire nei bacini delle dighe principali, cominciando da quello del Furlo e di San Lazzaro, per rimuovere drasticamente i fanghi e ridare la quantità di acqua del passato. Tante chiacchiere, niente di fatto". La diga megagalattica: "Per risolvere il problema della scarsità di acqua fluviale l’ad di Mms Tiviroli ha ripetutamente proposto di costruire una diga megagalattica alle sorgenti del Candigliano e fino ad oggi sono intervenuti fior di esperti, tutti contrari a tale ipotesi e favorevoli a interventi massicci per le tubature, allo sfangamento delle dighe e alla costruzione di piccoli invasi in modo da garantire tutto il territorio. Questa proposta era già della Comunità Montana di Urbania. Può sembrare strano, ma la mega diga è stata rilanciata dal neo-sindaco di Pesaro. Col Pnrr sono stati ottenuti dei fondi appositi? A quale cifra ammontano? Per fare cosa?". I pozzi: "Si è deciso di continuare a prendere l’acqua dei pozzi profondi del Burano e di S. Anna per immetterla direttamente in rete. È noto a tutti che i tempi di ricarica di quelle falde profonde sono lentissimi e che stiamo utilizzando riserve preziose non infinite. L’attuale giunta di centro-destra aveva preso solenne impegno anche sulle acque profonde. Qual è stato il parere dell’amministrazione in carica su tali decisioni? Come ha affrontato tali problemi in sede di Ato?".

a.b.