Raggiunto un accordo tra il Comune di Cantiano e l’Amministrazione Provinciale per la gestione della strada che da Chiaserna sale al Catria con accesso libero fino alla località Infilatoio. "Emaneremo nei prossimi giorni un’ordinanza di apertura – afferma il sindaco Alessandro Piccini – avendo sottoscritto accordo anche per l’eventuale sgombero in caso di neve con ditte locali attrezzate, e condiviso attività di monitoraggio con il Gruppo di Protezione Civile di Cantiano. Nei prossimi giorni installeremo anche idonea segnaletica che indicherà, con facilità, le condizioni di accesso in funzione delle condizioni meteo e quindi di percorribilità in sicurezza. Da qualche anno a questa parte, la difficoltà di un Ente come quello provinciale, che si è visto sottrarre dallo Stato centrale ingenti risorse per la gestione del territorio, viabilità in primis, ha comportato una serie di restrizioni, che si son tradotte, per quanto riguarda i nostri territori – continua Piccini – nel divieto di accesso al Monte Catria, da tutte le strade provinciali nel periodo invernale. Come Amministrazione comunale, ci siamo sempre opposti a questa ordinanza, in quanto non la reputiamo rispettosa delle esigenze dei vari territori, e soprattutto non la riteniamo più attuale, alla luce di una stagione climatica che ha dimostrato essere molto più mite nelle ultime annualità. Se infatti è comprensibile porre alcune limitazione di accesso nel caso di condizioni meteo proibitive, non è accettabile che si ponga un divieto di accesso al Catria e Acuto su un periodo di quattro mesi, durante il quale, le condizioni meteo, saranno sicuramente a maggioranza miti. Ci siamo fatti garanti della gestione e quindi dell’apertura anche in caso di neve – conclude Piccini – garantendo l’accessibilità al Catria a tutti nei fine settimana (sabato e Domenica) dei prossimi quattro mesi invernali fino ai confini del Comune, in zona Infilatoio. Preciso che per tutti gli altri giorni infrasettimanali, l’accesso al monte sarà sempre consentito per tutti i vari portatori di interesse (Università Agrarie, proprietari terreni, taglio boschi, allevatori…). L’accesso alla strada sarà quindi gestito in una logica di flessibilità, monitorando costantemente l’evoluzione delle condizioni climatiche, e restando sempre pronti a poter intervenire".
ma. ca.