"Riportiamo a Urbino una sede della Provincia"

Il presidente dell’amministrazione: "Il progetto è quello di piazzare un ufficio in piazza della Repubblica, utilizzabile una volta alla settimana"

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In molti ricorderanno la presenza della Provincia di Pesaro e Urbino in città. Per presenza si intende una sede fisica dove i cittadini, o chiunque ne abbia necessità per i diversi motivi, si possa rivolgere recandosi in un ufficio. Infatti fino al 2014 c’era. Dopo, esattamente otto anni fa, con la legge dei tagli gli uffici provinciali del distaccamento urbinate, a Palazzo Nuovo in piazza della Repubblica, sono stati accorpati a quelli della sede centrale di viale Gramsci a Pesaro. Questo creando non poche difficoltà pratiche verso chi, per necessità, doveva rivolgersi all’Ente. Inoltre a pesare c’era il senso di lontananza delle istituzioni nelle aree interne, lamentato da diversi cittadini nel tempo e che presto potrà essere arginato.

Ora si sta lavorando ad un progetto che sta molto a cuore al presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, ovvero riportare la presenza fisica dell’Ente provinciale nella città ducale. Una iniziativa per dare risposte e rimarcare la vicinanza sul territorio: ad ora questo è in fase embrionale, ovvero si sta lavorando per vederlo fiorire nei prossimi mesi.

Presidente, quindi nei piani c’è la volontà di portare una finestra attiva della Provincia di Pesaro e Urbino in città dopo che i tagli hanno obbligato alla chiusura dei precedenti uffici. Ci può spiegare meglio il suo progetto?

"Il progetto è quello di portare una volta alla settimana, come c’era prima del 2014, una sede della Provincia di Pesaro e Urbino in piazza della Repubblica. Quindi bisognerà trovare un ufficio, e a riguardo di questo ce n’è uno che il Comune di Urbino ci metterà a disposizione. In questo modo una volta a settimana sarò qua, in Urbino, con alcuni collaboratori così che si concretizzi e si renda di nuovo effettiva questa realtà della Provincia di Pesaro e Urbino più vicina ai cittadini delle aree interne. Tutto questo anche in prospettiva di progetti futuri che abbiamo, penso ad esempio a Pesaro capitale della cultura 2024 e che è il trampolino per arrivare a Capitale della cultura europea 2033, ed a quello puntiamo. E bisogna ricordare che questa è la provincia di Pesaro e Urbino".

Un modo, questo, anche per rinsaldare il senso di appartenenza e viaggiare verso un riconoscimento a tutto tondo ed effettivo del doppio co-capoluogo di provincia, Urbino come Pesaro. Quali saranno i servizi offerti?

"I servizi offerti saranno la presenza del presidente e, a turno, verranno i dirigenti con le varie responsabilità che hanno, quindi dall’ambiente alla viabilità oppure all’edilizia scolastica o alla formazione per citarne alcuni. Insomma a rotazione tutti quanti. Il piano è quello di avere delle settimane cadenzate e quindi la cittadinanza sarà informata quando e chi sarà presente in ufficio tal giorno".

Quando sarà attivato questo ufficio succursale della sede centrale della Provincia di Pesaro e Urbino?

"Non dico entro la fine di quest’anno ma dall’inizio del prossimo anno, il 2023, lavoreremo per attivarlo a quindi renderlo fruibile", spiega Paolini.

Francesco Pierucci