Risarcimenti alle imprese Ecco le prime procedure

Nelle ultime 24 ore l’assessore Mirko Carloni ha infilato tre incontri con imprenditori e associazioni di categoria per spiegare come poter concorrere al risarcimento danni post alluvione. I primi a Cagli e Cantiano, l’ultimo ieri sera alle ore 19,30 a Senigallia. "Come dipartimento sviluppo economico – spiega Carloni – la Regione ha attivato una piattaforma digitale: tutte le attività produttive e quelle agricole danneggiate possono accedere alla modulistica specifica, fornita dalla Protezione civile, per documentare quanto hanno subito". Si accreditano e documentano: il consiglio è di essere il più dettagliati possibile (con fotografie, perizie...utili a fissare le situazioni in previsione poi di dover, compilare, un domani, l’istanza di risarcimento. Attenzione infatti, "la procedura possibile dal 21 settembre con la piattaforma della Regione – puntualizza Carloni – serve ad una ricognizione presunta dei danni". Cioè? Entro 45 giorni il presidente Acquaroli, commissario per l’emergenza alluvione nelle Marche 2022, dovrà presentare allo Stato, al Dipartimento della Protezione civile, al nuovo Governo la dimensione dei danni su cui poi poter ottenere la copertura finanziaria per i risarcimenti da Roma. Il monitoraggio, fatto tramite questa compilazione puntuale, caso per caso, dovrebbe quindi portare ad una dimensione realistica del bisogno locale. La fase dell’istanza di risarcimento danni da parte dei danneggiati sarà successiva. Fare bene il monitoraggio però è fondamentale per ottenere da Roma fondi che possano avere un ordine di grandezza adeguato alle reali esigenze del territorio. L’indirizzo web della piattaforma è www.regione.marche.itdanni-alluvione-2022.

"Stiamo cercando di semplificare le procedure – conclude Carloni –. Dei 15 fogli da compilare stiamo cercando di ottenere dalla Protezione Civile la riduzione ad almeno un terzo. Invece è già concreto il fatto che trattandosi di una procedura informatizzata, nessun cartaceo, nessuna trascrizione serviranno. Questo agevola i tempi del monitoraggio. Si accede tramite pin: può farlo sia il singolo titolare di attività, ma anche le associazioni di categoria delegate dal soggetto che ha subito danni".

Solidea Vitali Rosati