ANNA MARCHETTI
Cronaca

Rischiano d’annegare: arriva l’ambulanza, ma non c’è il medico

Pesaro: per tutta la giornata di domenica il 118 di Marotta e di Fano avevano solo infermieri. I malcapitati bagnanti soccorsi per caso da una dottoressa in vacanza

Per tutta la giornata di domenica le postazioni di prime emergenza del 118 di Fano e di Marotta erano totalmente sprovviste di medico a bordo. Il salvataggio in spiaggia a Marotta è stato fatto dai bagnini e da una dottoressa di passaggio

Per tutta la giornata di domenica le postazioni di prime emergenza del 118 di Fano e di Marotta erano totalmente sprovviste di medico a bordo. Il salvataggio in spiaggia a Marotta è stato fatto dai bagnini e da una dottoressa di passaggio

Pesaro, 19 agosto 2024 – Tragedia sfiorata nella spiaggia libera di Marotta: ieri mattina, intorno alle 11.30, due turisti cinquantenni, moglie e marito, hanno rischiato di annegare per essersi avventurati oltre le boe bianche, pur non avendo confidenza con il mare. La prima ad avere difficoltà sembra sia stata la signora, poi anche il marito che cercava di aiutarla. A salvarli un altro bagnante e i bagnini di salvataggio in servizio in quel tratto di spiaggia libera, Giovanni Belogi e Oleg Birelli, che si sono accorti della situazione complicata in cui si trovava la coppia.

Via mare è intervenuta anche la moto d’acqua della Croce Rossa di Marotta. Nel frattempo è stato richiesto l’intervento dell’ambulanza del 118 priva, però, del medico a bordo: gli infermieri e l’autista soccorritore hanno fatto tutto quanto necessario per stabilizzare i pazienti prima del loro trasferimento al pronto soccorso del Santa Croce: la signora sembra si sia ripresa velocemente, mentre il marito a quanto si è appreso è in prognosi riservata.

In attesa dell’arrivo del 118 hanno dato il loro supporto una dottoressa e una infermiera che erano in spiaggia come bagnanti. Da sottolineare che nella giornata di ieri, la domenica dopo il ferragosto, le due ambulanze di Fano e quella di Marotta per tutta la durata del servizio, dalle 8 alle 20, erano prive del medico a bordo.

In altri due casi, sempre ieri ma in centro storico, sembra che sia intervenuta l’ambulanza di Fossombrone dotata del medico. Il caso ha voluto che l’ambulanza di Fossombrone fosse a Fano per il trasporto di un paziente al Santa Croce.

“Quello che è accaduto – commenta la consigliera regionale di M5S, Marta Ruggeri – dimostra quanto sia indispensabile attivare anche nella nostra provincia le automediche: ne servono almeno 3 o 4 per coprire l’intero territorio”. Nell’impossibilità di assicurare la presenza di un medico su ogni ambulanza del 118, per Ruggeri le automediche “sono un servizio di emergenza tempestivo e di alta qualità”.

“Non si possono continuare a sprecare risorse pubbliche – insiste la consigliera – in soluzioni tampone che non migliorano la capacità di risposta del sistema sanitario”. E sempre ieri, un 86enne in bici elettrica è volato a terra in viale Battisti. Non è grave. Altro incidente alla rotatoria di via Aldo Moro dove marito e moglie di 57 anni sono caduti in vespa. Sono rimasti feriti ma non gravi.